I giardini e le architetture di verde per il complesso scolastico di Mercato San Severino Il nuovo complesso scolastico di Mercato San Severino è ubicato in area pianeggiante e con buona esposizione. Il lotto regolare ha suggerito al progettista di dotare l’intero complesso di un anello carrabile per il disimpegno dei diversi reparti e, soprattutto, per valorizzare l’accessibilità pedonale, senza interferenze di veicoli, per la fruizione degli spazi comuni e degli aulari. L’accesso veicolare è ubicato sul fronte meridionale del lotto e nella sua prossimità è prevista la prima area di parcheggi. Percorrendo il viale carrabile si perviene al settore occidentale destinato agli edifici per le scuole: l’Istituto Tecnico Commerciale ed il Liceo Classico, disposti simmetricamente rispetto all’edificio per i Centri Comuni. Sul fronte occidentale è ubicata la seconda area di parcheggi che con la presente proposta si suggerisce di disporre verso il confine esterno al fine di non interrompere i giardini che unificano le tre architetture degli aulari e dei centri comuni. Sul fronte settentrionale e simmetricamente al settore meridionale si propone di realizzare una terza area di parcheggi e di accorpare i due campi da gioco scoperti nell’area verde all’estremo confine a nord. In conclusione è possibile ampliare le aree di parcheggio complessive razionalizzando sia l’accessibilità ai diversi comparti del complesso scolastico ma, soprattutto, coniugando tale obiettivo con la realizzazione di giardini con assetti botanici con destinazioni più specifiche e congruenti dall’elevato valore semantico e percettivo, oltre che ecologico, ma dalla estrema capacità di adattamento all’ambiente preesistente e, soprattutto, di facile manutenzione e gestione. In particolare all’anello carrabile corrisponde il Ring Verde con caratteristiche che si alternano, di volta in volta, dall’alto grado di naturalità o di particolare valore ornamentale. All’ingresso del complesso sono previsti due esemplari di Phitolacca dioica che nel tempo assumeranno aspetto monumentale e con l’apparato radicale affiorante e scultoreo inviteranno i giovani studenti a trascorrere il tempo all’ombra della folta ed espansa chioma adattandosi alle radici emergenti dalla terra che divengono accoglienti sedute. Lungo il confine meridionale altri esemplari di Phitolacca dioica ombreggeranno il viale e schermeranno l’aulario dell’Istituto Tecnico Commerciale dall’ambiente circostante attutendo i rumori ed altre fonti di disturbo per la concentrazione degli studenti. Il Ring Verde, come si è già detto, sul settore occidentale ingloba un parcheggio per ulteriori 21 posti auto. Tale parcheggio, a sua volta, è immerso in una composizione architettonica di essenze di Bambù dalle varietà più eteree e alte circa un paio di metri fino a quelle più vigorose e giganti che raggiungono anche i quindici metri di altezza. In particolare, alle spalle del parcheggio è previsto un Muro di Bambù con l’impiego della specie Dendrocalamus strictus, mentre per assecondare le curve del viale carrabile sono previste due Esedre di Bambù composte dalle quinte di Bambù Nitida dai fusti variopinti dei toni del rosso e dal fogliame lucido. Tra le specie più alte del Dendrocalamus strictus e quelle più basse del Bambù Nitida sono proposte due piccole Radure di Bambù Phyllostachis con chiome dall’altezza compresa tra i bambù dell’esedra e quelli del recinto di confine. L’aiuola più stretta ubicata sul confine settentrionale del Ring Verde non consente l’impiego dell’essenza della Phitolacca dioica ed è previsto, dunque, un filare sempreverde di Querce dalle chiome folte ed alte a protezione dei venti freddi provenienti da nord. Nel settore Nord – Est del parco del complesso scolastico il Ring Verde si apre per accogliere, al suo interno, i due campi da gioco all’aperto. L’accesso alla zona sportiva all’aperto, come l’accesso al complesso scolastico, è segnalato da due esemplari di Phitolacca dioica circondati da aiuole baulate con bordure e cespugli di Lantana nelle varietà e nei cromatismi dal bianco candido a quelle rosacee e purpuree. Alle spalle dei campi da gioco è previsto il Boschetto di Pini e di Lecci associati ai Prunus nelle varietà cerasifera, pizzardi, canzan, amanogawa,…I pini ed i lecci sempreverdi proteggeranno i campi dai venti provenienti da nord ma le associazioni di Prunus con le chiome dal fogliame rosso e dalle fioriture primaverili contribuiranno al variare delle scenografie stagionali. Il Ring Verde sul fronte orientale, compreso tra l’accesso al campus scolastico e la zona dedicata allo sport, è composto da un filare alberato di elevato valore ornamentale; l’essenza scelta è la Paulownia tomentosa, albero che per la lunga stagione estiva si abbellisce con generose fioriture dai caldi toni del rosa e del lilla. Il viale di Paulownia tomentosa è interrotto da soli due esemplari di Populus alba che richiamano i due Filari di Populus alba che, a loro volta, incorniciano l’alto edificio della palestra. Le aree di parcheggi del settore orientale del campus scolastico, cioè quello destinato prevalentemente alle attività sportive, sono rinverdite da filari di essenze arboree caducifoglie come il Celtis australis oppure il Cercis siliquastrum con fioriture primaverili violacee. I Giardini ornamentali delle scuole sono costituiti dai parterre delle orangerie e dai parterre delle grandiflore. I parterre delle orangerie separano gli aulari del liceo classico e dell’istituto tecnico commerciale dall’edificio dei centri comuni. I campi dalla forma regolare suggeriscono l’assetto botanico di essenze arboree degli agrumi nella varietà dei dolci Mandaranci per invogliare gli studenti a raccogliere la frutta per poterla mangiare; inoltre le bordure dei campi di mandaranci sono impreziosite da siepi dal portamento spontaneo della Lantana selloviana con fioriture dai toni del giallo e dell’arancio che ben si associano al colore dei pomi fruttiferi su praterie di Gazzania con fioriture anch’esse dai toni del giallo. I parterre delle grandiflore sono composti dai filari alberati ornamentali delle Magnolie grandiflora in associazione con due esemplari di veri monumenti di natura di Ficus magnoloides, questi ultimi esemplari hanno il campo bordato da folte siepi di Abelia grandiflora con fioriture profumate prolungate dalla primavera fino ad ottobre con l’inizio dei nuovi cicli scolastici. Le praterie di Gazzania e le siepi di Lantana selloviana impiegate nei parterre delle orangerie sono riproposte, come comune denominatore, per i parterre delle grandiflora, in particolare per le aiuole che si inoltrano sotto i volumi aerei delle aule speciali su Pilotis.

I giardini e le architetture di verde per il complesso scolastico di Mercato San Severino / Buondonno, Emma. - (2010).

I giardini e le architetture di verde per il complesso scolastico di Mercato San Severino

BUONDONNO, EMMA
2010

Abstract

I giardini e le architetture di verde per il complesso scolastico di Mercato San Severino Il nuovo complesso scolastico di Mercato San Severino è ubicato in area pianeggiante e con buona esposizione. Il lotto regolare ha suggerito al progettista di dotare l’intero complesso di un anello carrabile per il disimpegno dei diversi reparti e, soprattutto, per valorizzare l’accessibilità pedonale, senza interferenze di veicoli, per la fruizione degli spazi comuni e degli aulari. L’accesso veicolare è ubicato sul fronte meridionale del lotto e nella sua prossimità è prevista la prima area di parcheggi. Percorrendo il viale carrabile si perviene al settore occidentale destinato agli edifici per le scuole: l’Istituto Tecnico Commerciale ed il Liceo Classico, disposti simmetricamente rispetto all’edificio per i Centri Comuni. Sul fronte occidentale è ubicata la seconda area di parcheggi che con la presente proposta si suggerisce di disporre verso il confine esterno al fine di non interrompere i giardini che unificano le tre architetture degli aulari e dei centri comuni. Sul fronte settentrionale e simmetricamente al settore meridionale si propone di realizzare una terza area di parcheggi e di accorpare i due campi da gioco scoperti nell’area verde all’estremo confine a nord. In conclusione è possibile ampliare le aree di parcheggio complessive razionalizzando sia l’accessibilità ai diversi comparti del complesso scolastico ma, soprattutto, coniugando tale obiettivo con la realizzazione di giardini con assetti botanici con destinazioni più specifiche e congruenti dall’elevato valore semantico e percettivo, oltre che ecologico, ma dalla estrema capacità di adattamento all’ambiente preesistente e, soprattutto, di facile manutenzione e gestione. In particolare all’anello carrabile corrisponde il Ring Verde con caratteristiche che si alternano, di volta in volta, dall’alto grado di naturalità o di particolare valore ornamentale. All’ingresso del complesso sono previsti due esemplari di Phitolacca dioica che nel tempo assumeranno aspetto monumentale e con l’apparato radicale affiorante e scultoreo inviteranno i giovani studenti a trascorrere il tempo all’ombra della folta ed espansa chioma adattandosi alle radici emergenti dalla terra che divengono accoglienti sedute. Lungo il confine meridionale altri esemplari di Phitolacca dioica ombreggeranno il viale e schermeranno l’aulario dell’Istituto Tecnico Commerciale dall’ambiente circostante attutendo i rumori ed altre fonti di disturbo per la concentrazione degli studenti. Il Ring Verde, come si è già detto, sul settore occidentale ingloba un parcheggio per ulteriori 21 posti auto. Tale parcheggio, a sua volta, è immerso in una composizione architettonica di essenze di Bambù dalle varietà più eteree e alte circa un paio di metri fino a quelle più vigorose e giganti che raggiungono anche i quindici metri di altezza. In particolare, alle spalle del parcheggio è previsto un Muro di Bambù con l’impiego della specie Dendrocalamus strictus, mentre per assecondare le curve del viale carrabile sono previste due Esedre di Bambù composte dalle quinte di Bambù Nitida dai fusti variopinti dei toni del rosso e dal fogliame lucido. Tra le specie più alte del Dendrocalamus strictus e quelle più basse del Bambù Nitida sono proposte due piccole Radure di Bambù Phyllostachis con chiome dall’altezza compresa tra i bambù dell’esedra e quelli del recinto di confine. L’aiuola più stretta ubicata sul confine settentrionale del Ring Verde non consente l’impiego dell’essenza della Phitolacca dioica ed è previsto, dunque, un filare sempreverde di Querce dalle chiome folte ed alte a protezione dei venti freddi provenienti da nord. Nel settore Nord – Est del parco del complesso scolastico il Ring Verde si apre per accogliere, al suo interno, i due campi da gioco all’aperto. L’accesso alla zona sportiva all’aperto, come l’accesso al complesso scolastico, è segnalato da due esemplari di Phitolacca dioica circondati da aiuole baulate con bordure e cespugli di Lantana nelle varietà e nei cromatismi dal bianco candido a quelle rosacee e purpuree. Alle spalle dei campi da gioco è previsto il Boschetto di Pini e di Lecci associati ai Prunus nelle varietà cerasifera, pizzardi, canzan, amanogawa,…I pini ed i lecci sempreverdi proteggeranno i campi dai venti provenienti da nord ma le associazioni di Prunus con le chiome dal fogliame rosso e dalle fioriture primaverili contribuiranno al variare delle scenografie stagionali. Il Ring Verde sul fronte orientale, compreso tra l’accesso al campus scolastico e la zona dedicata allo sport, è composto da un filare alberato di elevato valore ornamentale; l’essenza scelta è la Paulownia tomentosa, albero che per la lunga stagione estiva si abbellisce con generose fioriture dai caldi toni del rosa e del lilla. Il viale di Paulownia tomentosa è interrotto da soli due esemplari di Populus alba che richiamano i due Filari di Populus alba che, a loro volta, incorniciano l’alto edificio della palestra. Le aree di parcheggi del settore orientale del campus scolastico, cioè quello destinato prevalentemente alle attività sportive, sono rinverdite da filari di essenze arboree caducifoglie come il Celtis australis oppure il Cercis siliquastrum con fioriture primaverili violacee. I Giardini ornamentali delle scuole sono costituiti dai parterre delle orangerie e dai parterre delle grandiflore. I parterre delle orangerie separano gli aulari del liceo classico e dell’istituto tecnico commerciale dall’edificio dei centri comuni. I campi dalla forma regolare suggeriscono l’assetto botanico di essenze arboree degli agrumi nella varietà dei dolci Mandaranci per invogliare gli studenti a raccogliere la frutta per poterla mangiare; inoltre le bordure dei campi di mandaranci sono impreziosite da siepi dal portamento spontaneo della Lantana selloviana con fioriture dai toni del giallo e dell’arancio che ben si associano al colore dei pomi fruttiferi su praterie di Gazzania con fioriture anch’esse dai toni del giallo. I parterre delle grandiflore sono composti dai filari alberati ornamentali delle Magnolie grandiflora in associazione con due esemplari di veri monumenti di natura di Ficus magnoloides, questi ultimi esemplari hanno il campo bordato da folte siepi di Abelia grandiflora con fioriture profumate prolungate dalla primavera fino ad ottobre con l’inizio dei nuovi cicli scolastici. Le praterie di Gazzania e le siepi di Lantana selloviana impiegate nei parterre delle orangerie sono riproposte, come comune denominatore, per i parterre delle grandiflora, in particolare per le aiuole che si inoltrano sotto i volumi aerei delle aule speciali su Pilotis.
2010
I giardini e le architetture di verde per il complesso scolastico di Mercato San Severino / Buondonno, Emma. - (2010).
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