Lo studio comparato del sangue di vertebrati non mammiferi marini (Golfo di Napoli) e terrestri (Regione Campania) ha evidenziato che Haemogregarina è il parassita più comune in Pesci (Raja clavata, Torpedo marmorata, Scyliorhinus stellaris), Anfibi (Rana esculenta) e Rettili (Lacerta viridis, Podarcis muralis e sicula), osservabile nello 0,2 - 3,0% degli eritrociti. Haemogregarina (6x3 - 12x4 μm) può assumere una forma allungata con nucleo centrale o ad un polo e granuli citoplasmatici o una forma ovale meno frequente. In Raja clavata è stato osservato anche Tripanosoma rajae, plasmatico (33x3 μm) nello 0,2% degli eritrociti. In Rana esculenta sono state osservate anche rickettsie Aegyptianella ranarum (4 μm) nel 2% degli eritrociti. In Python regius è stato osservato Hepatozoon ayorgbor (14x3 μm) nel 2% degli eritrociti. Per la prima volta, sono stati osservati due casi di Teileriosi in Caretta caretta nel 25% degli eritrociti circolanti. In Uccelli (Columba livia) è frequente Haemoproteus (6x3 μm) nel 3% degli eritrociti. Tutti questi parassiti endoeritrocitari causano decentramento del nucleo e, per lo più, aumento del MCV. L’infezione abituale e lo sviluppo di un parassitismo in genere non patogenetico nei vertebrati non mammiferi, rende ragione del numero elevato di eosinofili circolanti in queste specie, anche non parassitate, che nei mammiferi invece è indice di eosinofilia.

Emoparassitosi in Vertebrati non-mammiferi campani / DI SANTI, Annalisa; Basile, Filomena; A., Carotenuto; A., Mazza; Pica, Alessandra. - STAMPA. - (2010), pp. 112-112. (Intervento presentato al convegno LXXI Congresso Nazionale dell'Unione Zoologica Italiana tenutosi a Palermo nel 20-23 settembre 2010).

Emoparassitosi in Vertebrati non-mammiferi campani

DI SANTI, ANNALISA;BASILE, FILOMENA;PICA, ALESSANDRA
2010

Abstract

Lo studio comparato del sangue di vertebrati non mammiferi marini (Golfo di Napoli) e terrestri (Regione Campania) ha evidenziato che Haemogregarina è il parassita più comune in Pesci (Raja clavata, Torpedo marmorata, Scyliorhinus stellaris), Anfibi (Rana esculenta) e Rettili (Lacerta viridis, Podarcis muralis e sicula), osservabile nello 0,2 - 3,0% degli eritrociti. Haemogregarina (6x3 - 12x4 μm) può assumere una forma allungata con nucleo centrale o ad un polo e granuli citoplasmatici o una forma ovale meno frequente. In Raja clavata è stato osservato anche Tripanosoma rajae, plasmatico (33x3 μm) nello 0,2% degli eritrociti. In Rana esculenta sono state osservate anche rickettsie Aegyptianella ranarum (4 μm) nel 2% degli eritrociti. In Python regius è stato osservato Hepatozoon ayorgbor (14x3 μm) nel 2% degli eritrociti. Per la prima volta, sono stati osservati due casi di Teileriosi in Caretta caretta nel 25% degli eritrociti circolanti. In Uccelli (Columba livia) è frequente Haemoproteus (6x3 μm) nel 3% degli eritrociti. Tutti questi parassiti endoeritrocitari causano decentramento del nucleo e, per lo più, aumento del MCV. L’infezione abituale e lo sviluppo di un parassitismo in genere non patogenetico nei vertebrati non mammiferi, rende ragione del numero elevato di eosinofili circolanti in queste specie, anche non parassitate, che nei mammiferi invece è indice di eosinofilia.
2010
Emoparassitosi in Vertebrati non-mammiferi campani / DI SANTI, Annalisa; Basile, Filomena; A., Carotenuto; A., Mazza; Pica, Alessandra. - STAMPA. - (2010), pp. 112-112. (Intervento presentato al convegno LXXI Congresso Nazionale dell'Unione Zoologica Italiana tenutosi a Palermo nel 20-23 settembre 2010).
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