Screening ematologico delle tartarughe marine del Mediterraneo: determinazione degli intervalli di normalità dei principali parametri ematochimici in Caretta caretta

Presso il Turtle Point della Stazione Zoologica di Napoli, perviene annualmente un gran numero di esemplari di Caretta caretta, alcuni dei quali in stato di debilitazione, causato da traumi di varia origine. Sono stati scelti 15 esemplari, in apparente stato di buona salute, per la determinazione dei parametri ematochimici comunemente utilizzati in diagnostica, allo scopo di stabilire gli intervalli di normalità per la popolazione di tartarughe del mar Mediterraneo. I campioni di sangue sono stati prelevati dal seno venoso cervicale da esemplari di peso compreso tra 2.50 e 13.50 kg, per l’esecuzione di: glicemia, colesterolo, urea, acido urico, proteine totali, bilirubina totale, transaminasi GOT e GPT, Ca2+ e Mg2+; tali determinazioni sono state ripetute per 3 volte in ciascun esemplare, ad intervalli di almeno 2 mesi, nell’arco di 8 mesi di stabulazione. I risultati ottenuti, espressi come valore medio con relativa deviazione standard, sono riportati di seguito: glicemia 117 ± 19 mg/dL, colesterolo 102 ± 31 mg/dL, urea 137 ± 45 mg/dL, acido urico 1.2 ± 0.5 mg/dL, proteine totali 3.1 ± 0.5 g/dL, bilirubina totale 0.23 ± 0.05 mg/dL, GOT 92 ± 52 U/L GPT 6 ± 0 U/L, Ca2+ 7.3 ± 0.8 mg/dL e Mg2+ 4.4 ± 0.6 mEq/L. Tale rilevazione, in fase di progressivo ampliamento, sarà utilizzata per creare un database di valori normali di riferimento per la popolazione del Mediterraneo, indispensabile per la valutazione dello stato di salute di animali catturati in stato di debilitazione.