Biomassa, attività e diversità microbica sono utilizzati come indicatori di qualità del suolo e come indicatori di stress dato che funghi e batteri hanno ciclo vitale breve e rispondono velocemente ai cambiamenti del tipo di gestione agricola. Obiettivo di questa ricerca (che è parte del Progetto MESCOSAGR) è stato quello di utilizzare indicatori microbici di qualità dei suoli nel confronto tra campi di mais (Torino e Napoli) sottoposti a diverse pratiche agronomiche: fertilizzazione azotata con aratura tradizionale (TRA) e con lavorazione minima (MIN); aratura tradizionale con aggiunta di compost (COM). Inoltre in suoli coltivati a frumento sono stati valutati gli effetti di metallo-porfirine fotosensibili (POR) come stabilizzatori della sostanza organica del suolo. Non sono state osservate differenze significative tra i trattamenti TRA, MIN e COM. In confronto ai NOPOR, i suoli POR presentano una riduzione della biomassa fungina attiva; solo per il suolo POR di Napoli si osserva una riduzione significativa della biomassa e dell’attività microbica alla levata del frumento e un incremento in assenza di vegetazione. Le differenze tra i suoli di Napoli e di Torino, diversi per le caratteristiche chimico-fisiche, sono significative per tutti i parametri
Biomassa, attività e diversità microbica di suoli agricoli sottoposti a diverse pratiche colturali e a diversi trattamenti sperimentali / DE MARCO, Anna; Esposito, F.; Di Cuffa, E.; Virzo, A.; Piccolo, Alessandro. - ELETTRONICO. - (2009), pp. 25-30. (Intervento presentato al convegno XXVIII Congresso Nazionale della Società Italiana di Ecologia tenutosi a Parma, Italia nel 1-3 Settembre 2008).
Biomassa, attività e diversità microbica di suoli agricoli sottoposti a diverse pratiche colturali e a diversi trattamenti sperimentali.
DE MARCO, ANNA;PICCOLO, ALESSANDRO
2009
Abstract
Biomassa, attività e diversità microbica sono utilizzati come indicatori di qualità del suolo e come indicatori di stress dato che funghi e batteri hanno ciclo vitale breve e rispondono velocemente ai cambiamenti del tipo di gestione agricola. Obiettivo di questa ricerca (che è parte del Progetto MESCOSAGR) è stato quello di utilizzare indicatori microbici di qualità dei suoli nel confronto tra campi di mais (Torino e Napoli) sottoposti a diverse pratiche agronomiche: fertilizzazione azotata con aratura tradizionale (TRA) e con lavorazione minima (MIN); aratura tradizionale con aggiunta di compost (COM). Inoltre in suoli coltivati a frumento sono stati valutati gli effetti di metallo-porfirine fotosensibili (POR) come stabilizzatori della sostanza organica del suolo. Non sono state osservate differenze significative tra i trattamenti TRA, MIN e COM. In confronto ai NOPOR, i suoli POR presentano una riduzione della biomassa fungina attiva; solo per il suolo POR di Napoli si osserva una riduzione significativa della biomassa e dell’attività microbica alla levata del frumento e un incremento in assenza di vegetazione. Le differenze tra i suoli di Napoli e di Torino, diversi per le caratteristiche chimico-fisiche, sono significative per tutti i parametriFile | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
SItE 2008 Parma De Marco.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
Dominio pubblico
Dimensione
84.34 kB
Formato
Adobe PDF
|
84.34 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.