Le linee programmatiche e di indirizzo per la difesa della natura e lo sviluppo sostenibile del territorio di Ercolano integrano le scelte del PTR, PTCP di Napoli, del Piano Strategico Operativo per la zona rossa, del Piano del Parco Nazionale del Vesuvio e del Piano Territoriale Paesistico: definizione della rete ecologica regionale con il Ring di natura di Ercolano, della rete delle infrastrutture con il Sistema integrato dei trasporti e degli scambiatori intermodali di traffico ferro-gomma-mare e della riqualificazione urbana con il Piano Urbanistico Attuativo di valorizzazione della città stratificata. Ercolano si sviluppa storicamente lungo le basse pendici del Vesuvio, fino alla costa, nell???area attraversata dalla via Antiniana: alla stratificazione storica si associano valori paesistici ed ambientali che vanno salvaguardati, nel pieno rispetto delle dinamiche evolutive connesse al vulcanismo. La sua collocazione rispetto a Napoli ed al Vesuvio consente di individuarla come la principale ???porta??? di accesso al Parco Nazionale del Vesuvio. Per Ercolano, quindi, è necessario prevedere interventi finalizzati alla realizzazione del sistema integrato dei trasporti, al risanamento ambientale e alla salvaguardia della stratificazione storica. Nell???ottica di un complessivo riequilibrio urbano altri interventi dovranno riguardare la dotazione di attrezzature e servizi necessari per la popolazione residente e per favorire lo sviluppo del settore turistico-culturale. Il trasporto su ferro vedrà un potenziamento delle linee ferroviarie costiera e circumvesuviana con nuove stazioni nonché la realizzazione dell???anello di collegamento tra le suddette linee ferroviarie mediante percorsi pedonali meccanizzati. Anche per il trasporto su gomma si realizzerà l???anulare a scorrimento veloce nella città alta mediante la connessione tra l???autostrada e l???arteria provinciale di via di fuga per il rischio vulcanico di via B. Cozzolino. Sul piano naturalistico si individueranno i due corridoi ecologici monumentali che ricompongano il rapporto tra le pendici del Vesuvio e la costa, con il recupero delle vie d???acqua superficiali con i relativi parchi fluviali: lo scopo è quello di ottenere la conservazione e l???arricchimento del patrimonio naturale con la preservazione della biodiversità e delle reti ecologiche inglobando i grandi parchi storici della Reggia e della Fagianeria verso Portici e della Real Favorita e Villa Matarazzo verso Torre del Greco. Le proposte relative alla salvaguardia della città stratificata ampliano il perimetro di interesse dal Centro Storico, come individuato nell???originario PRG, fino ad inglobare il tracciato del Miglio d???Oro e la fascia costiera. Gli interventi che si propongono tendono, quindi, alla riqualificazione complessiva della città di Ercolano partendo dalle porzioni degradate del centro storico fino ad ottenere una ricomposizione complessiva tra ambiente naturale e ambiente costruito.
Piani urbanistici attuativi di valorizzazione delle città stratificate / Buondonno, Emma. - 1:(2009), pp. 1-4. (Intervento presentato al convegno P.U.A. Piani Urbansitici Attuativi tenutosi a Facoltà di Architettura Unina - Napoli nel 1 dicembre 2009).
Piani urbanistici attuativi di valorizzazione delle città stratificate
BUONDONNO, EMMA
2009
Abstract
Le linee programmatiche e di indirizzo per la difesa della natura e lo sviluppo sostenibile del territorio di Ercolano integrano le scelte del PTR, PTCP di Napoli, del Piano Strategico Operativo per la zona rossa, del Piano del Parco Nazionale del Vesuvio e del Piano Territoriale Paesistico: definizione della rete ecologica regionale con il Ring di natura di Ercolano, della rete delle infrastrutture con il Sistema integrato dei trasporti e degli scambiatori intermodali di traffico ferro-gomma-mare e della riqualificazione urbana con il Piano Urbanistico Attuativo di valorizzazione della città stratificata. Ercolano si sviluppa storicamente lungo le basse pendici del Vesuvio, fino alla costa, nell???area attraversata dalla via Antiniana: alla stratificazione storica si associano valori paesistici ed ambientali che vanno salvaguardati, nel pieno rispetto delle dinamiche evolutive connesse al vulcanismo. La sua collocazione rispetto a Napoli ed al Vesuvio consente di individuarla come la principale ???porta??? di accesso al Parco Nazionale del Vesuvio. Per Ercolano, quindi, è necessario prevedere interventi finalizzati alla realizzazione del sistema integrato dei trasporti, al risanamento ambientale e alla salvaguardia della stratificazione storica. Nell???ottica di un complessivo riequilibrio urbano altri interventi dovranno riguardare la dotazione di attrezzature e servizi necessari per la popolazione residente e per favorire lo sviluppo del settore turistico-culturale. Il trasporto su ferro vedrà un potenziamento delle linee ferroviarie costiera e circumvesuviana con nuove stazioni nonché la realizzazione dell???anello di collegamento tra le suddette linee ferroviarie mediante percorsi pedonali meccanizzati. Anche per il trasporto su gomma si realizzerà l???anulare a scorrimento veloce nella città alta mediante la connessione tra l???autostrada e l???arteria provinciale di via di fuga per il rischio vulcanico di via B. Cozzolino. Sul piano naturalistico si individueranno i due corridoi ecologici monumentali che ricompongano il rapporto tra le pendici del Vesuvio e la costa, con il recupero delle vie d???acqua superficiali con i relativi parchi fluviali: lo scopo è quello di ottenere la conservazione e l???arricchimento del patrimonio naturale con la preservazione della biodiversità e delle reti ecologiche inglobando i grandi parchi storici della Reggia e della Fagianeria verso Portici e della Real Favorita e Villa Matarazzo verso Torre del Greco. Le proposte relative alla salvaguardia della città stratificata ampliano il perimetro di interesse dal Centro Storico, come individuato nell???originario PRG, fino ad inglobare il tracciato del Miglio d???Oro e la fascia costiera. Gli interventi che si propongono tendono, quindi, alla riqualificazione complessiva della città di Ercolano partendo dalle porzioni degradate del centro storico fino ad ottenere una ricomposizione complessiva tra ambiente naturale e ambiente costruito.File | Dimensione | Formato | |
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