IL PROGETTO DELLA CITTA’ Ordine/Disordine, Forza creativa/Territorio metropolizzato di Emma Buondonno Il tentativo di progettare la città a pezzi, a frammenti, è il tentativo disperato di non far sparire la città. La crescita della città in metropoli prima e megalopoli dopo è il processo di dissoluzione della città. La città dissolvendosi intende punire la sua prole. I teorici dell’urbanistica non hanno più bisogno dei “significati” della città per l’affermazione del tecnicismo; pertanto l’utopia è morta ma la morte dell’utopia ha un’importanza semiologia pari alla sua nascita. Lo spazio utopistico si costruisce nel tentativo di colmare i vuoti creati dalla caduta dei miti delle religioni e del sacro. L’utopia si pone come un progetto di società, un progetto politico collettivo; come modello sociale, l’utopia è un’analisi critica della società, individua gli errori e propone rimedi, costruisce, comunque, uno spazio nel reale. La fine di un’analisi critica della società coincide con la morte dell’utopia e la dissoluzione della città. Lo sviluppo urbanistico e la volontà di progettare la città a pezzi e a frammenti in realtà vanificano il tentativo di non far distruggere la città.

Da città a regione metropolitana campana. Emergenza antropica di Napoli e armature urbane regionali / Buondonno, Emma. - STAMPA. - 1:(2009), pp. 897-905. (Intervento presentato al convegno I valori in urbanistica tra etica ed estetica tenutosi a Napoli nel marzo 2008).

Da città a regione metropolitana campana. Emergenza antropica di Napoli e armature urbane regionali.

BUONDONNO, EMMA
2009

Abstract

IL PROGETTO DELLA CITTA’ Ordine/Disordine, Forza creativa/Territorio metropolizzato di Emma Buondonno Il tentativo di progettare la città a pezzi, a frammenti, è il tentativo disperato di non far sparire la città. La crescita della città in metropoli prima e megalopoli dopo è il processo di dissoluzione della città. La città dissolvendosi intende punire la sua prole. I teorici dell’urbanistica non hanno più bisogno dei “significati” della città per l’affermazione del tecnicismo; pertanto l’utopia è morta ma la morte dell’utopia ha un’importanza semiologia pari alla sua nascita. Lo spazio utopistico si costruisce nel tentativo di colmare i vuoti creati dalla caduta dei miti delle religioni e del sacro. L’utopia si pone come un progetto di società, un progetto politico collettivo; come modello sociale, l’utopia è un’analisi critica della società, individua gli errori e propone rimedi, costruisce, comunque, uno spazio nel reale. La fine di un’analisi critica della società coincide con la morte dell’utopia e la dissoluzione della città. Lo sviluppo urbanistico e la volontà di progettare la città a pezzi e a frammenti in realtà vanificano il tentativo di non far distruggere la città.
2009
9788849518962
Da città a regione metropolitana campana. Emergenza antropica di Napoli e armature urbane regionali / Buondonno, Emma. - STAMPA. - 1:(2009), pp. 897-905. (Intervento presentato al convegno I valori in urbanistica tra etica ed estetica tenutosi a Napoli nel marzo 2008).
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