Nel catalogo è pubblicato il progetto elaborato durante l'ottava edizione del Seminario Internazionale di Progettazione Villard ABSTRACT_Un'infrastruttura mai completata - che nel piano regolatore di Zevi avrebbe dovuto collegare la parte alta della città con quella bassa che andava prendendo forma al di là del fiume Sabato - è l'occasione per ripensare oggi alle possibili relazioni tra la città e il suo paesaggio: la sua rifunzionalizzazione a passeggiata pedoanle si configura dunque come "recupero" di uno spazio che viene restituito alla collettività. Il suo carattere di incompiutezza ci consente di ripensare questa "archeologia infrastrutturale" in un ambito di continuità/discontinuità, in cui i singoli frammenti assumono una diversa valenza tematica: così se gli elementi di ridiscesa attraverso i fori della collina diventano delle nuove cornici per la Dormiente del Sannio, consentendo l'accesso al parco, il tunnel continua il processo di connessione attraverso un "percorso di luce"che permette di spostarsi direttamente sul Viadotto delle Streghe. Quest'ultimo - avvolto da un sistema di copertura innovativo - diventa la nuova piazza della stazione sottostante, assumendo così una nuova dimensione e consentendo una flessibilità di usi.

Un'infrastruttura tra archeologia e paesaggio / Parita', Giuseppe; B., Rubichi; Vincenti, Teresa. - STAMPA. - (2009), pp. 178-181. (Intervento presentato al convegno Seminario Internazionale di Progettazione "Villard8": Benevento, Collinazioni tenutosi a Benevento nel Luglio 2007).

Un'infrastruttura tra archeologia e paesaggio

PARITA', GIUSEPPE;VINCENTI, TERESA
2009

Abstract

Nel catalogo è pubblicato il progetto elaborato durante l'ottava edizione del Seminario Internazionale di Progettazione Villard ABSTRACT_Un'infrastruttura mai completata - che nel piano regolatore di Zevi avrebbe dovuto collegare la parte alta della città con quella bassa che andava prendendo forma al di là del fiume Sabato - è l'occasione per ripensare oggi alle possibili relazioni tra la città e il suo paesaggio: la sua rifunzionalizzazione a passeggiata pedoanle si configura dunque come "recupero" di uno spazio che viene restituito alla collettività. Il suo carattere di incompiutezza ci consente di ripensare questa "archeologia infrastrutturale" in un ambito di continuità/discontinuità, in cui i singoli frammenti assumono una diversa valenza tematica: così se gli elementi di ridiscesa attraverso i fori della collina diventano delle nuove cornici per la Dormiente del Sannio, consentendo l'accesso al parco, il tunnel continua il processo di connessione attraverso un "percorso di luce"che permette di spostarsi direttamente sul Viadotto delle Streghe. Quest'ultimo - avvolto da un sistema di copertura innovativo - diventa la nuova piazza della stazione sottostante, assumendo così una nuova dimensione e consentendo una flessibilità di usi.
2009
9788890423314
Un'infrastruttura tra archeologia e paesaggio / Parita', Giuseppe; B., Rubichi; Vincenti, Teresa. - STAMPA. - (2009), pp. 178-181. (Intervento presentato al convegno Seminario Internazionale di Progettazione "Villard8": Benevento, Collinazioni tenutosi a Benevento nel Luglio 2007).
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