Il saggio analizza la riflessione maturata da Jaspers, nel corso del ‘900, sull’Università ridotta a “fabbrica del sapere di massa, macchina distributrice di istruzione”, un'analisi che presenta notevoli analogie con la situazione attuale dell’Università. Jaspers esprime il convincimento che nel corso del tempo si sia progressivamente verificato “un misterioso e sotterraneo” processo di perdita di essenzialità da parte dei docenti e degli studenti, mentre si affermava una visione utilitaristica della vita tesa alla sola ricerca di vantaggi economici, il che ha alimentato la diffusione di una nuova tipologia di uomo: qualcosa di impersonale, di mediocre, di utile, di funzionale. Non diversamente si può dire dell’Università, oggi, trasformata in azienda produttrice di competenza e di abilità, funzionali al mercato del lavoro. Ridotta a luogo di formazione professionale, l’Università oggi tradisce quella che è la sua autentica finalità: essere il luogo in cui dovrebbe svilupparsi la più illuminata coscienza di un’epoca. L’Università, nell’età della tecnica, dominata da una razionalità strumentale, dovrebbe mirare non solo all’acquisizione di conoscenze, ma soprattutto curare la formazione di esseri ragionevoli e dotati di coscienza civica e comunitaria, condizioni indispensabili per la salvaguardia della libertà e della democrazia.

Il compito dell'Università nell'età della tecnica / Giustino, Angela. - STAMPA. - (2006).

Il compito dell'Università nell'età della tecnica

GIUSTINO, ANGELA
2006

Abstract

Il saggio analizza la riflessione maturata da Jaspers, nel corso del ‘900, sull’Università ridotta a “fabbrica del sapere di massa, macchina distributrice di istruzione”, un'analisi che presenta notevoli analogie con la situazione attuale dell’Università. Jaspers esprime il convincimento che nel corso del tempo si sia progressivamente verificato “un misterioso e sotterraneo” processo di perdita di essenzialità da parte dei docenti e degli studenti, mentre si affermava una visione utilitaristica della vita tesa alla sola ricerca di vantaggi economici, il che ha alimentato la diffusione di una nuova tipologia di uomo: qualcosa di impersonale, di mediocre, di utile, di funzionale. Non diversamente si può dire dell’Università, oggi, trasformata in azienda produttrice di competenza e di abilità, funzionali al mercato del lavoro. Ridotta a luogo di formazione professionale, l’Università oggi tradisce quella che è la sua autentica finalità: essere il luogo in cui dovrebbe svilupparsi la più illuminata coscienza di un’epoca. L’Università, nell’età della tecnica, dominata da una razionalità strumentale, dovrebbe mirare non solo all’acquisizione di conoscenze, ma soprattutto curare la formazione di esseri ragionevoli e dotati di coscienza civica e comunitaria, condizioni indispensabili per la salvaguardia della libertà e della democrazia.
2006
9788860260345
Il compito dell'Università nell'età della tecnica / Giustino, Angela. - STAMPA. - (2006).
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