L’autore, prendendo come riferimento il titolo di un’opera del cardiologo Bernard Lown, di fama internazionale, richiama all’esigenza che il medico si rifaccia, nella sua professione, ai valori fondanti della stessa. In tal senso la stessa oggi assai temuta responsabilità professionale va vista come dovere di elevato significato etico di rispondere in primis a se stessi, nella riflessione intima della propria coscienza e del proprio senso critico, e poi anche all’esterno, della vasta tematica di un corretto comportamento nei confronti dei pazienti e di quelli che lo affiancano non solo tecnico ma anche relazionale, rispettoso dei diritti della vita, alla qualità di vita, alla dignità, alla libertà, alla riservatezza ed altre. Da tali presupposti si snodano riflessioni etico-deontologiche e giuridiche in tema di informazione, consenso, rifiuto delle cure, manifestazioni anticipate di volontà, sperimentazione, libertà di prescrizione. Per tali motivi occorre operare per il recupero di un medico saggio, libero, coraggioso, che confidi in una responsabilità che è un valore preliminare ed essenziale alla sua azione.

L’arte perduta di guarire / Buccelli, Claudio. - In: MEDICINA LEGALE. QUADERNI CAMERTI. - ISSN 1125-4645. - STAMPA. - 1:XXIX(2007), pp. 25-38.

L’arte perduta di guarire.

BUCCELLI, CLAUDIO
2007

Abstract

L’autore, prendendo come riferimento il titolo di un’opera del cardiologo Bernard Lown, di fama internazionale, richiama all’esigenza che il medico si rifaccia, nella sua professione, ai valori fondanti della stessa. In tal senso la stessa oggi assai temuta responsabilità professionale va vista come dovere di elevato significato etico di rispondere in primis a se stessi, nella riflessione intima della propria coscienza e del proprio senso critico, e poi anche all’esterno, della vasta tematica di un corretto comportamento nei confronti dei pazienti e di quelli che lo affiancano non solo tecnico ma anche relazionale, rispettoso dei diritti della vita, alla qualità di vita, alla dignità, alla libertà, alla riservatezza ed altre. Da tali presupposti si snodano riflessioni etico-deontologiche e giuridiche in tema di informazione, consenso, rifiuto delle cure, manifestazioni anticipate di volontà, sperimentazione, libertà di prescrizione. Per tali motivi occorre operare per il recupero di un medico saggio, libero, coraggioso, che confidi in una responsabilità che è un valore preliminare ed essenziale alla sua azione.
2007
L’arte perduta di guarire / Buccelli, Claudio. - In: MEDICINA LEGALE. QUADERNI CAMERTI. - ISSN 1125-4645. - STAMPA. - 1:XXIX(2007), pp. 25-38.
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