Il SIT per l’analisi del degrado di beni architettonici e/o archeologici del centro antico di Napoli, in particolare sul Decumano Maggiore, crea un sistema che consente il riconoscimento e il geo-posizionamento dei beni e un collegamento con il database delle schede di rilievo che registrano indicatori chimico-fisici e strutturali del bene. Attraverso strumenti di analisi spaziale si analizza il degrado registrato (e potenziale) sul bene nonché il degrado che deriva dal contesto ambientale in cui ricade. Scopo principale è proporre un Sistema Informativo Territoriale a scala urbana e creare una carta del rischio locale di tali beni.
Uso di tecnologia GIS per l'analisi del degrado di beni archeologici e/o architettonici / M., Giordano; A., Graziato; Sessa, Salvatore. - STAMPA. - 137:(2009), pp. 71-78. (Intervento presentato al convegno GIS DAY 2008 tenutosi a Napoli nel 19 Novembre 2008).
Uso di tecnologia GIS per l'analisi del degrado di beni archeologici e/o architettonici
SESSA, SALVATORE
2009
Abstract
Il SIT per l’analisi del degrado di beni architettonici e/o archeologici del centro antico di Napoli, in particolare sul Decumano Maggiore, crea un sistema che consente il riconoscimento e il geo-posizionamento dei beni e un collegamento con il database delle schede di rilievo che registrano indicatori chimico-fisici e strutturali del bene. Attraverso strumenti di analisi spaziale si analizza il degrado registrato (e potenziale) sul bene nonché il degrado che deriva dal contesto ambientale in cui ricade. Scopo principale è proporre un Sistema Informativo Territoriale a scala urbana e creare una carta del rischio locale di tali beni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.