Obiettivo di questo lavoro è stato valutare gli effetti analgesici della levobupivacaina in venti cani sottoposti a chirurgia dell’arto posteriore ed anestesia inalatoria con Isoflurano. I nervi femorale e sciatico dell’arto interessato sono stati bloccati iniettando la dose totale di 1 mg/kg di levobupivacaina allo 0.75%, diluita in soluzione salina allo 0.9 % fino ad ottenere un volume di 0.5 ml/kg. A seconda del diametro dei nervi e del rispettivo compartimento anatomico, 0.4 ml/kg di soluzione veniva iniettata per il nervo femorale e 0.1 ml/kg per il nervo sciatico. I parametri vitali e la concentrazione di Isoflurano di fine espirazione venivano registrati durante la procedura chirurgica, mentre la presenza di dolore veniva quantificata in tutti i pazienti nel periodo post-operatorio. I risultati hanno rivelato un effetto risparmio sull’erogazione d’Isoflurano ed un efficace controllo del dolore fino ad 8 ore dopo il risveglio, convalidando l’azione analgesica svolta dalla levobupivacaina nel cane nella tecnica anestetica da noi applicata.
ANESTESIA PARAVERTEBRALE DEI NERVI "SCIATICO" E "FEMORALE" CON LEVOBUPIVACAINA NELLA CHIRURGIA DELL'ARTO POSTERIORE / B., Santangelo; A., Belli; I., DI MARTINO; F., Marino; F., Reynaud; V., Rondelli; C., Cordella; Vesce, Giovanni. - ELETTRONICO. - (2009), pp. 87-90. (Intervento presentato al convegno Congresso Nazionale SICV, tenutosi a PARMA nel 18 -19/06/09).
ANESTESIA PARAVERTEBRALE DEI NERVI "SCIATICO" E "FEMORALE" CON LEVOBUPIVACAINA NELLA CHIRURGIA DELL'ARTO POSTERIORE
VESCE, GIOVANNI
2009
Abstract
Obiettivo di questo lavoro è stato valutare gli effetti analgesici della levobupivacaina in venti cani sottoposti a chirurgia dell’arto posteriore ed anestesia inalatoria con Isoflurano. I nervi femorale e sciatico dell’arto interessato sono stati bloccati iniettando la dose totale di 1 mg/kg di levobupivacaina allo 0.75%, diluita in soluzione salina allo 0.9 % fino ad ottenere un volume di 0.5 ml/kg. A seconda del diametro dei nervi e del rispettivo compartimento anatomico, 0.4 ml/kg di soluzione veniva iniettata per il nervo femorale e 0.1 ml/kg per il nervo sciatico. I parametri vitali e la concentrazione di Isoflurano di fine espirazione venivano registrati durante la procedura chirurgica, mentre la presenza di dolore veniva quantificata in tutti i pazienti nel periodo post-operatorio. I risultati hanno rivelato un effetto risparmio sull’erogazione d’Isoflurano ed un efficace controllo del dolore fino ad 8 ore dopo il risveglio, convalidando l’azione analgesica svolta dalla levobupivacaina nel cane nella tecnica anestetica da noi applicata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.