Il volume ha ad oggetto la trattazione degli orientamenti giurisprudenziali in materia di indagini bancarie riguardo al contrasto all’evasione fiscale nel nostro Paese e alla luce della normativa antiriciclaggio, tenendo conto della crescente complessità sociale, della volatilità della ricchezza e dell’evoluzione tecnologica. Il variegato panorama delle attività finanziarie ha, inevitabilmente, comportato diversi cambiamenti sul piano normativo tesi ad una più idonea regolamentazione del controllo del prelievo fiscale e delle movimentazioni bancarie più in generale. Di conseguenza, si è reso necessario possedere conoscenze sempre più adeguate, specie nell’ambito delle investigazioni bancarie, al fine di risolvere questioni strettamente correlate al fenomeno della circolazione dei capitali che si rendono irreperibili al fisco. Il lavoro, prendendo le mosse dall’analisi dei fattori distorsivi legati al prelievo tributario a dei rischi che essi comportano a carico dell’attività svolta dall’amministrazione finanziaria, esamina la loro maggiore incidenza in un settore particolarmente delicato quale è quello bancario che, per antica consuetudine, è stato governato da una particolare discrezione nota come “segreto bancario”. La ricerca è stata incentrata sulla individuazione delle coordinate ricavabili dall’ordinamento nella gestione e nel trattamento delle notizie e delle informazioni assunte durante l’espletamento dell’attività creditizia e delle forme di tutela approntate per i sottesi riflessi in tema di diritto alla privacy . Difatti, le indagini dell’amministrazione finanziaria, in funzione del perseguimento della c. d. lotta all’evasione fiscale prima semplicemente “bancarie”, sono oggi, condotte sulla base delle risultanze “ finanziarie” di ogni tipo di rapporto, operazione o servizio intrattenuto dal contribuente con gli operatori creditizi o finanziari. Conseguentemente, le garanzie a tutela dell’interesse privato del c.d. “ segreto bancario” sono progressivamente regredite sino a scomparire. In questa prospettiva i poteri del Fisco sono risultati notevolmente ampliati tanto da configurarsi, sovente, come altamente invasivi della sfera patrimoniale del contribuente. L’intero percorso volto alla costruzione di un sistema fiscale più competitivo e caratterizzato da un articolato regime di deroghe atte a realizzare una efficiente cooperazione e collaborazione tra Paesi, è stato tratteggiato all’interno del volume, ad iniziare dalla Legge 30 dicembre 1991, n. 413 che ha soppresso, di fatto, il segreto bancario e postale quale limite all’azione di accertamento di natura finanziaria, per poi proseguire con la disamina dei successivi interventi legislativi, ponendo l’accento sul moto accelerato caratterizzante la giurisprudenza delle supreme Corti sul tema. Il raffronto tra le copiose posizioni espresse dalla giurisprudenza di legittimità e di merito e i diversi orientamenti dottrinali in materia, ha fatto da sfondo alla ricerca di un più puntuale riscontro del quadro di operatività del segreto bancario e dei connessi limiti, nell’ambito delle indagini svolte ai fini tributari e di antiriciclaggio, dando vita ad uno studio specifico dei numerosi profili problematici della nuova disciplina delle indagini legati alla posizione del contribuente e quindi alle possibili linee difensive attivabili.

Orientamenti giurisprudenziali in tema di indagini bancarie ai fini fiscali / Strianese, Loredana. - STAMPA. - (2009).

Orientamenti giurisprudenziali in tema di indagini bancarie ai fini fiscali

STRIANESE, loredana
2009

Abstract

Il volume ha ad oggetto la trattazione degli orientamenti giurisprudenziali in materia di indagini bancarie riguardo al contrasto all’evasione fiscale nel nostro Paese e alla luce della normativa antiriciclaggio, tenendo conto della crescente complessità sociale, della volatilità della ricchezza e dell’evoluzione tecnologica. Il variegato panorama delle attività finanziarie ha, inevitabilmente, comportato diversi cambiamenti sul piano normativo tesi ad una più idonea regolamentazione del controllo del prelievo fiscale e delle movimentazioni bancarie più in generale. Di conseguenza, si è reso necessario possedere conoscenze sempre più adeguate, specie nell’ambito delle investigazioni bancarie, al fine di risolvere questioni strettamente correlate al fenomeno della circolazione dei capitali che si rendono irreperibili al fisco. Il lavoro, prendendo le mosse dall’analisi dei fattori distorsivi legati al prelievo tributario a dei rischi che essi comportano a carico dell’attività svolta dall’amministrazione finanziaria, esamina la loro maggiore incidenza in un settore particolarmente delicato quale è quello bancario che, per antica consuetudine, è stato governato da una particolare discrezione nota come “segreto bancario”. La ricerca è stata incentrata sulla individuazione delle coordinate ricavabili dall’ordinamento nella gestione e nel trattamento delle notizie e delle informazioni assunte durante l’espletamento dell’attività creditizia e delle forme di tutela approntate per i sottesi riflessi in tema di diritto alla privacy . Difatti, le indagini dell’amministrazione finanziaria, in funzione del perseguimento della c. d. lotta all’evasione fiscale prima semplicemente “bancarie”, sono oggi, condotte sulla base delle risultanze “ finanziarie” di ogni tipo di rapporto, operazione o servizio intrattenuto dal contribuente con gli operatori creditizi o finanziari. Conseguentemente, le garanzie a tutela dell’interesse privato del c.d. “ segreto bancario” sono progressivamente regredite sino a scomparire. In questa prospettiva i poteri del Fisco sono risultati notevolmente ampliati tanto da configurarsi, sovente, come altamente invasivi della sfera patrimoniale del contribuente. L’intero percorso volto alla costruzione di un sistema fiscale più competitivo e caratterizzato da un articolato regime di deroghe atte a realizzare una efficiente cooperazione e collaborazione tra Paesi, è stato tratteggiato all’interno del volume, ad iniziare dalla Legge 30 dicembre 1991, n. 413 che ha soppresso, di fatto, il segreto bancario e postale quale limite all’azione di accertamento di natura finanziaria, per poi proseguire con la disamina dei successivi interventi legislativi, ponendo l’accento sul moto accelerato caratterizzante la giurisprudenza delle supreme Corti sul tema. Il raffronto tra le copiose posizioni espresse dalla giurisprudenza di legittimità e di merito e i diversi orientamenti dottrinali in materia, ha fatto da sfondo alla ricerca di un più puntuale riscontro del quadro di operatività del segreto bancario e dei connessi limiti, nell’ambito delle indagini svolte ai fini tributari e di antiriciclaggio, dando vita ad uno studio specifico dei numerosi profili problematici della nuova disciplina delle indagini legati alla posizione del contribuente e quindi alle possibili linee difensive attivabili.
2009
9788890101540
Orientamenti giurisprudenziali in tema di indagini bancarie ai fini fiscali / Strianese, Loredana. - STAMPA. - (2009).
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