Nella voce enciclopedica si ricostruisce il tema del principio di non contestazione - valorizzato negli ultimi anni prima dalla giurisprudenza, poi dal legislatore - con l’obbiettivo di chiarire gli aspetti applicativi che sembrano irrisolti anche dopo l’intervento delle sezioni unite della Suprema Corte, nel 2002, e la modifica dell’art. 115 c.p.c., nel 2009. Il percorso della ricerca può esser così sintetizzato: inquadramento delle ipotesi tipiche di non contestazione; onere generale di contestazione nella disciplina del processo di cognizione; rilevanza transnazionale della non contestazione nella normativa comunitaria; il principio nelle applicazioni giurisprudenziali e nell’elaborazione della dottrina; considerazioni sulle conseguenze della riforma dell’art. 115 c.p.c. e sul diritto vivente relativo al principio: individuazione dei problemi ancora aperti; limiti di revocabilità o stabilità della non contestazione, sussistenza di una preclusione per la contestazione nel rito del lavoro, nel rito ordinario e nel procedimento sommario di cognizione; limiti soggettivi del principio ed estensione ai fatti da chiunque allegati; la non contestazione nei processi con pluralità di parti; la contestazione del P.M., del sostituto processuale e dell’interventore adesivo dipendente; esame specifico dei singoli limiti oggettivi di operatività del principio; i comportamenti processuali che integrano la non contestazione; gli effetti della non contestazione.
Non contestazione (principio di) / DE VITA, Fabrizio. - STAMPA. - Aggiornamento V:(2010), pp. 832-866.
Non contestazione (principio di)
DE VITA, FABRIZIO
2010
Abstract
Nella voce enciclopedica si ricostruisce il tema del principio di non contestazione - valorizzato negli ultimi anni prima dalla giurisprudenza, poi dal legislatore - con l’obbiettivo di chiarire gli aspetti applicativi che sembrano irrisolti anche dopo l’intervento delle sezioni unite della Suprema Corte, nel 2002, e la modifica dell’art. 115 c.p.c., nel 2009. Il percorso della ricerca può esser così sintetizzato: inquadramento delle ipotesi tipiche di non contestazione; onere generale di contestazione nella disciplina del processo di cognizione; rilevanza transnazionale della non contestazione nella normativa comunitaria; il principio nelle applicazioni giurisprudenziali e nell’elaborazione della dottrina; considerazioni sulle conseguenze della riforma dell’art. 115 c.p.c. e sul diritto vivente relativo al principio: individuazione dei problemi ancora aperti; limiti di revocabilità o stabilità della non contestazione, sussistenza di una preclusione per la contestazione nel rito del lavoro, nel rito ordinario e nel procedimento sommario di cognizione; limiti soggettivi del principio ed estensione ai fatti da chiunque allegati; la non contestazione nei processi con pluralità di parti; la contestazione del P.M., del sostituto processuale e dell’interventore adesivo dipendente; esame specifico dei singoli limiti oggettivi di operatività del principio; i comportamenti processuali che integrano la non contestazione; gli effetti della non contestazione.File | Dimensione | Formato | |
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