Applicazione di un modello idrologico distribuito con due diverse tecniche di discretizzazione spaziale

Questo studio presenta un modello idrologico distribuito basato sulla topografia, caratterizzato da una struttura computazionale generalizzata, compatibile con qualsiasi tipologia di discretizzazione spaziale dei bacini idrografici. Nello studio sono messi a confronto i risultati del modello applicato ad un piccolo bacino sperimentale dell’estensione di un chilometro quadrato, ottenuti rispettivamente con due diverse tipologie di discretizzazione spaziale. Il modello è stato dapprima calibrato e validato adottando una forma di discretizzazione spaziale per curve di livello. Il modello è stato quindi applicato, con la medesima parametrizzazione, utilizzando una discretizzazione per griglia regolare avente risoluzione di 25 m, ricavata dalla stessa base topografica. I deflussi simulati con le due forme di discretizzazione spaziale sono molto simili sia a scala giornaliera che a scala oraria. Le maggiori differenze si riscontrano nella variabilità spaziale dei valori simulati di contenuto d’acqua nel suolo, soprattutto nelle zone di convergenza topografica. Nel caso della griglia regolare si ottengono valori di contenuto d’acqua simulati nel suolo più elevati rispetto a quelli ottenuti con curve di livello. Le mappe simulate di contenuto d’acqua nel suolo presentano inoltre valori di varianza più elevati nel caso della griglia regolare, questo a causa della maggiore frammentazione dei percorsi di flusso paralleli al pendio rispetto a quelli definiti mediante curve di livello.