Nel secondo Ottocento la navigazione a vela, soppiantata dalla navigazione a vapore, viene assorbita dalla pratica sportiva. Nei mari del Nord lo yachting si diffonde attraverso l'associazionismo sportivo. A fine Ottocento lo yachting si diffonde anche presso le élite italiane, in particolare genovesi e napoletane. Nel Mediterraneo questo nuovo sport non è praticato agonisticamente. Nel 1929 un aristocratico genovese, Franco Spinola decide di portare nel Mar Mediterraneo la classe agonistica più elegante e più diffusa nei mari del Nord: cioè la 12 metri stazza internazionale. Fa dunque costruire uno yacht nel 1928, che si chiama La Spina. Tuttavia le regate veliche per la classe 12 metri internazionale non saranno mai svolte nel Mediterraneo. Infatti dal 1929 la crisi economica rende difficili gli investimenti in imbarcazioni e poi il governo fascista non consente l'apertura dei club italiani ai club delle altre nazioni, in particolari inglesi. La Spina dunque viene costruita ma non gareggia. Diventa tuttavia uno status symbol per le élite dell'intero Novecento.
La Spina. Uno yacht del Novecento. La storia del primo 12 metri stazza internazionale italiano / Berrino, Annunziata. - STAMPA. - (2009).
La Spina. Uno yacht del Novecento. La storia del primo 12 metri stazza internazionale italiano
BERRINO, ANNUNZIATA
2009
Abstract
Nel secondo Ottocento la navigazione a vela, soppiantata dalla navigazione a vapore, viene assorbita dalla pratica sportiva. Nei mari del Nord lo yachting si diffonde attraverso l'associazionismo sportivo. A fine Ottocento lo yachting si diffonde anche presso le élite italiane, in particolare genovesi e napoletane. Nel Mediterraneo questo nuovo sport non è praticato agonisticamente. Nel 1929 un aristocratico genovese, Franco Spinola decide di portare nel Mar Mediterraneo la classe agonistica più elegante e più diffusa nei mari del Nord: cioè la 12 metri stazza internazionale. Fa dunque costruire uno yacht nel 1928, che si chiama La Spina. Tuttavia le regate veliche per la classe 12 metri internazionale non saranno mai svolte nel Mediterraneo. Infatti dal 1929 la crisi economica rende difficili gli investimenti in imbarcazioni e poi il governo fascista non consente l'apertura dei club italiani ai club delle altre nazioni, in particolari inglesi. La Spina dunque viene costruita ma non gareggia. Diventa tuttavia uno status symbol per le élite dell'intero Novecento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.