La lessicografia latina si sviluppa con piena maturità a Roma nella seconda metà del secolo grazie ai lavori di L. Valla e G. Tortelli, che diedero vita ad una generazione di esperti di lessicografia (N. Perotti, P. Leto, A. Mancinelli, D. Calderini). In particolare, N. Perotti seppe inserire nel suo lessico (Cornu copiae) numerosi lemmi tratti da autori da poco venuti alla luce. Nello stesso periodo, a Napoli Giuniano Maio compone, invece, un lessico che ancora risente della tradizione medievale di Papia, Uguccione da Pisa e G. Balbi.
Gli studi lessicografici negli ambienti accademici di Roma e Napoli nella seconda metà del Quattrocento / Abbamonte, Giancarlo. - STAMPA. - (2008), pp. 7-702. (Intervento presentato al convegno Les académies dans l'Europe Humaniste. Ideaux et pratiques tenutosi a Parigi nel 10-13/06/2003).
Gli studi lessicografici negli ambienti accademici di Roma e Napoli nella seconda metà del Quattrocento
ABBAMONTE, GIANCARLO
2008
Abstract
La lessicografia latina si sviluppa con piena maturità a Roma nella seconda metà del secolo grazie ai lavori di L. Valla e G. Tortelli, che diedero vita ad una generazione di esperti di lessicografia (N. Perotti, P. Leto, A. Mancinelli, D. Calderini). In particolare, N. Perotti seppe inserire nel suo lessico (Cornu copiae) numerosi lemmi tratti da autori da poco venuti alla luce. Nello stesso periodo, a Napoli Giuniano Maio compone, invece, un lessico che ancora risente della tradizione medievale di Papia, Uguccione da Pisa e G. Balbi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.