In questo lavoro vengono analizzati due aspetti riguardanti il processo di assimilazione dei figli di immigrati residenti in Italia: l'integrazione socio-culturale (misurata su tre dimensioni, ossia la costruzione delle reti amicali, la definizione del ruolo della donna e l’atteggiamento fatalista o attivo verso il proprio futuro) e i percorsi scolastici, in termini di esito all’esame di terza media e scelta delle scuole superiori. Per quanto riguarda il primo aspetto, i giovani stranieri nati in Italia ad assumere, con il prolungarsi della permanenza, le caratteristiche dei giovani italiani, ifferenziandosi dai coetanei provenienti dal loro paese, ma giunti in Italia in età più tardiva. I dati sugli esiti degli esami di terza media – durante il 14mo anno di età, al termine dei primi otto anni di istruzione obbligatoria – suggeriscono che la scuola di base italiana non riesce a fornire ai ragazzi (italiani e stranieri) gli strumenti per colmare il gap iniziale, determinato dalle diverse dotazioni economiche e culturali delle famiglie d’origine, dalle differenze linguistiche, dalla possibilità dei genitori di seguire i loro figli nei compiti a casa. Le analisi empiriche si basano sui dati della prima e seconda wave di ITAGEN2, la prima ricerca uantitativa statisticamente rappresentativa a livello nazionale sui figli degli immigrati residenti in Italia.

I figli degli stranieri in Italia fra assimilazione e disuguaglianza / N., Barban; G., DALLA ZUANNA; P., Farina; Strozza, Salvatore. - ELETTRONICO. - N. 16 ottobre 2008(2008), pp. 1-22.

I figli degli stranieri in Italia fra assimilazione e disuguaglianza

STROZZA, SALVATORE
2008

Abstract

In questo lavoro vengono analizzati due aspetti riguardanti il processo di assimilazione dei figli di immigrati residenti in Italia: l'integrazione socio-culturale (misurata su tre dimensioni, ossia la costruzione delle reti amicali, la definizione del ruolo della donna e l’atteggiamento fatalista o attivo verso il proprio futuro) e i percorsi scolastici, in termini di esito all’esame di terza media e scelta delle scuole superiori. Per quanto riguarda il primo aspetto, i giovani stranieri nati in Italia ad assumere, con il prolungarsi della permanenza, le caratteristiche dei giovani italiani, ifferenziandosi dai coetanei provenienti dal loro paese, ma giunti in Italia in età più tardiva. I dati sugli esiti degli esami di terza media – durante il 14mo anno di età, al termine dei primi otto anni di istruzione obbligatoria – suggeriscono che la scuola di base italiana non riesce a fornire ai ragazzi (italiani e stranieri) gli strumenti per colmare il gap iniziale, determinato dalle diverse dotazioni economiche e culturali delle famiglie d’origine, dalle differenze linguistiche, dalla possibilità dei genitori di seguire i loro figli nei compiti a casa. Le analisi empiriche si basano sui dati della prima e seconda wave di ITAGEN2, la prima ricerca uantitativa statisticamente rappresentativa a livello nazionale sui figli degli immigrati residenti in Italia.
2008
I figli degli stranieri in Italia fra assimilazione e disuguaglianza / N., Barban; G., DALLA ZUANNA; P., Farina; Strozza, Salvatore. - ELETTRONICO. - N. 16 ottobre 2008(2008), pp. 1-22.
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