Il saggio analizza un frammento in scrittura beneventana rinvenuto nell'Archivio di Stato di Napoli e finora sconosciuto agli studiosi. Dopo una dettagliata descrizione del foglio pergamenaceo si passa alla analisi della scrittura, alla individuazione e all'edizione paleografica del testo (un brano della Vita Sancti Gregorii Magni di Paolo Diacono). Sulla scorta dei dati rilevati in questa prima parte si riesce a realizzare la localizzazione e la datazione del frammento, individuandone la provenienza. L'interesse del saggio è dovuto alla molteplicità degli approcci utilizzati: codicologico, paleografico, diplomatistico e storico tout court, che hanno concorso alla esatta contestualizzazione storica del frammento. Tale frammento è una interessante e non consueta attestazione della scrittura beneventana in un'area periferica rispetto alla maggiore produzione di codici in Italia meridionale in tale scrittura, e testimonianza della attività di produzione, scarsamente documentata, di un centro scrittorio esistente presso un monastero benedettino del Vallo di Diano, nell'attuale Campania.
Un frammento di codice in beneventana dalla certosa di Padula all'Archivio di Stato di Napoli / Ambrosio, Antonella. - In: STUDI MEDIEVALI. - ISSN 0391-8467. - STAMPA. - 49(2008), pp. 357-373.
Un frammento di codice in beneventana dalla certosa di Padula all'Archivio di Stato di Napoli
AMBROSIO, ANTONELLA
2008
Abstract
Il saggio analizza un frammento in scrittura beneventana rinvenuto nell'Archivio di Stato di Napoli e finora sconosciuto agli studiosi. Dopo una dettagliata descrizione del foglio pergamenaceo si passa alla analisi della scrittura, alla individuazione e all'edizione paleografica del testo (un brano della Vita Sancti Gregorii Magni di Paolo Diacono). Sulla scorta dei dati rilevati in questa prima parte si riesce a realizzare la localizzazione e la datazione del frammento, individuandone la provenienza. L'interesse del saggio è dovuto alla molteplicità degli approcci utilizzati: codicologico, paleografico, diplomatistico e storico tout court, che hanno concorso alla esatta contestualizzazione storica del frammento. Tale frammento è una interessante e non consueta attestazione della scrittura beneventana in un'area periferica rispetto alla maggiore produzione di codici in Italia meridionale in tale scrittura, e testimonianza della attività di produzione, scarsamente documentata, di un centro scrittorio esistente presso un monastero benedettino del Vallo di Diano, nell'attuale Campania.File | Dimensione | Formato | |
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