Quale rapporto debba instaurarsi tra libertà ed esercizio dell’autorità politica nei momenti in cui sia minacciato l’ordine costituzionale e democratico costituisce uno dei problemi ancora attuali della riflessione politica del secondo Novecento. Il mio obiettivo è delineare un percorso tematico lungo tre distinti e contigui ambiti di riflessione: - il primo, concerne la relazione tra esercizio visibile del potere e esercizio di un potere invisibile. Un rapporto su cui si è soffermato Norberto Bobbio e che, lungi dal costituire un aspetto essenzialmente legato alle patologie del governo democratico, concerne la natura del rapporto che sussiste tra governo democratico e governo discrezionale; - il secondo è invece relativo al passaggio, nella seconda metà del Novecento, da un quadro di riferimento teorico centrato sulla gestione costituzionale dell’eccezione, ad un diverso approccio basato sulla delega legislativa di poteri straordinari; - in terzo luogo, in funzione di questa trasformazione, il progressivo superamento di un sistema duale – ordinario/straordinario – nell’organizzazione istituzionale e politica dell’eccezione a favore di un più complesso approccio che possiamo definire “democrazia dell’emergenza”.
Cenni su democrazia dell'emergenza e garanzie di libertà nella riflessione politica del novecento / Arienzo, Alessandro. - STAMPA. - (2009), pp. 351-359. (Intervento presentato al convegno Libertà e democrazia nella storia del pensiero politico tenutosi a Dip. Studi politici e sociali, Parma nel 12-13 giugno 2008).
Cenni su democrazia dell'emergenza e garanzie di libertà nella riflessione politica del novecento
ARIENZO, ALESSANDRO
2009
Abstract
Quale rapporto debba instaurarsi tra libertà ed esercizio dell’autorità politica nei momenti in cui sia minacciato l’ordine costituzionale e democratico costituisce uno dei problemi ancora attuali della riflessione politica del secondo Novecento. Il mio obiettivo è delineare un percorso tematico lungo tre distinti e contigui ambiti di riflessione: - il primo, concerne la relazione tra esercizio visibile del potere e esercizio di un potere invisibile. Un rapporto su cui si è soffermato Norberto Bobbio e che, lungi dal costituire un aspetto essenzialmente legato alle patologie del governo democratico, concerne la natura del rapporto che sussiste tra governo democratico e governo discrezionale; - il secondo è invece relativo al passaggio, nella seconda metà del Novecento, da un quadro di riferimento teorico centrato sulla gestione costituzionale dell’eccezione, ad un diverso approccio basato sulla delega legislativa di poteri straordinari; - in terzo luogo, in funzione di questa trasformazione, il progressivo superamento di un sistema duale – ordinario/straordinario – nell’organizzazione istituzionale e politica dell’eccezione a favore di un più complesso approccio che possiamo definire “democrazia dell’emergenza”.File | Dimensione | Formato | |
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