eve confrontare nella valutazione della risposta sismica di una struttura mediante analisi nume-riche di tipo dinamico. Si considera buona regola, nella scelta dell’input sismico da utilizzare, sele-zionare accelerogrammi le cui magnitudo, distanze, condizioni di sito e meccanismi di faglia sianorappresentativi del sito relativo alla struttura in esame. Tale scelta può essere guidata dalla disag-gregazione della pericolosità sismica (Bazzurro e Cornell, 1999) per il sito di interesse. Tuttavia,una volta scelto il set di accelerogrammi, esistono diverse tecniche per poi valutare la risposta sismi-ca strutturale.In questo lavoro si mostra come i risultati della disaggregazione della pericolosità possano esse-re utilizzati per assegnare dei pesi agli accelerogrammi selezionati in relazione alle caratteristichedi ciascuno in termini di magnitudo, distanza e deviazione dalla legge di attenuazione di riferimen-to (epsilon - ε). Pesare gli effetti di ciascun accelerogramma, in termini di frequenza annuale disuperamento di un parametro di domanda espresso in termini di spostamento (es., rotazione massi-ma di interpiano, θmax), può consentire di ottenere una accurata stima della risposta strutturale conun numero limitato di analisi.In base ad un criterio presta

La valutazione della risposta strutturale non lineare attraverso la tecnica della regressione pesata in base alla disaggregazione della pericolosità / Elefante, Ludovica; Jalayer, Fatemeh; Iervolino, Iunio; Manfredi, Gaetano. - STAMPA. - (2008), pp. 241-244. (Intervento presentato al convegno 27° Convegno Gruppo Nazionale di Geofisica della Terra Solida tenutosi a Trieste nel 6-8 ottobre 2008).

La valutazione della risposta strutturale non lineare attraverso la tecnica della regressione pesata in base alla disaggregazione della pericolosità

ELEFANTE, LUDOVICA;JALAYER, FATEMEH;IERVOLINO, IUNIO;MANFREDI, GAETANO
2008

Abstract

eve confrontare nella valutazione della risposta sismica di una struttura mediante analisi nume-riche di tipo dinamico. Si considera buona regola, nella scelta dell’input sismico da utilizzare, sele-zionare accelerogrammi le cui magnitudo, distanze, condizioni di sito e meccanismi di faglia sianorappresentativi del sito relativo alla struttura in esame. Tale scelta può essere guidata dalla disag-gregazione della pericolosità sismica (Bazzurro e Cornell, 1999) per il sito di interesse. Tuttavia,una volta scelto il set di accelerogrammi, esistono diverse tecniche per poi valutare la risposta sismi-ca strutturale.In questo lavoro si mostra come i risultati della disaggregazione della pericolosità possano esse-re utilizzati per assegnare dei pesi agli accelerogrammi selezionati in relazione alle caratteristichedi ciascuno in termini di magnitudo, distanza e deviazione dalla legge di attenuazione di riferimen-to (epsilon - ε). Pesare gli effetti di ciascun accelerogramma, in termini di frequenza annuale disuperamento di un parametro di domanda espresso in termini di spostamento (es., rotazione massi-ma di interpiano, θmax), può consentire di ottenere una accurata stima della risposta strutturale conun numero limitato di analisi.In base ad un criterio presta
2008
La valutazione della risposta strutturale non lineare attraverso la tecnica della regressione pesata in base alla disaggregazione della pericolosità / Elefante, Ludovica; Jalayer, Fatemeh; Iervolino, Iunio; Manfredi, Gaetano. - STAMPA. - (2008), pp. 241-244. (Intervento presentato al convegno 27° Convegno Gruppo Nazionale di Geofisica della Terra Solida tenutosi a Trieste nel 6-8 ottobre 2008).
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