Il brevetto concerne un nuovo ceppo batterico, Novosphingobium puteolanum PP1Y (DSM 19530), isolato da campioni di acqua marina superficiale raccolti nel porto di Pozzuoli (NA) capace di degradare idrocarburi aromatici mono- e policiclici e sintetizzare molecole con proprietà surfattanti e gelatinizzanti. Il ceppo ha dimostrato la capacità di utilizzare come uniche fonti di carbonio ed energia numerosi composti aromatici mono- e poli-ciclici forniti in forma pura o disciolti in oli quali paraffine e oli siliconici. Inoltre il ceppo PP1Y è in grado di utilizzare come uniche fonti di carbonio ed energia benzina, kerosene e gasolio per motori a scoppio. Il ceppo produce materiale extracellulare con attività gelatinizzante e surfattante che determina l’emulsione di fasi oleose in sistemi bifasici acqua/olio. Le attività metaboliche di questo ceppo possono essere utilizzate per la biodegradazione di miscele complesse di composti aromatici mono e policiclici eventualmente disciolte in fasi oleose. Il ceppo può essere inoltre utilizzato come fonte di molecole con proprietà surfattanti e/o gelatinizzanti e di catalizzatori enzimatici per la biosintesi di composti ad elevato valore aggiunto.
Ceppo batterico per la degradazione di miscele di idrocarburi aromatici mono e policiclici / DI DONATO, Alberto; Notomista, Eugenio. - (2008).
Ceppo batterico per la degradazione di miscele di idrocarburi aromatici mono e policiclici
DI DONATO, ALBERTO;NOTOMISTA, EUGENIO
2008
Abstract
Il brevetto concerne un nuovo ceppo batterico, Novosphingobium puteolanum PP1Y (DSM 19530), isolato da campioni di acqua marina superficiale raccolti nel porto di Pozzuoli (NA) capace di degradare idrocarburi aromatici mono- e policiclici e sintetizzare molecole con proprietà surfattanti e gelatinizzanti. Il ceppo ha dimostrato la capacità di utilizzare come uniche fonti di carbonio ed energia numerosi composti aromatici mono- e poli-ciclici forniti in forma pura o disciolti in oli quali paraffine e oli siliconici. Inoltre il ceppo PP1Y è in grado di utilizzare come uniche fonti di carbonio ed energia benzina, kerosene e gasolio per motori a scoppio. Il ceppo produce materiale extracellulare con attività gelatinizzante e surfattante che determina l’emulsione di fasi oleose in sistemi bifasici acqua/olio. Le attività metaboliche di questo ceppo possono essere utilizzate per la biodegradazione di miscele complesse di composti aromatici mono e policiclici eventualmente disciolte in fasi oleose. Il ceppo può essere inoltre utilizzato come fonte di molecole con proprietà surfattanti e/o gelatinizzanti e di catalizzatori enzimatici per la biosintesi di composti ad elevato valore aggiunto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.