Studi modello sul meccanismo dell’attività antinitrosante di polifenoli di origine naturale

Composti polifenolici di origine naturale comunemente assunti con la dieta sono stati oggetto di notevole interesse negli ultimi anni per la loro azione preventiva nei confronti di patologie cardiovascolari e degenerative, in particolare i tumori dell’apparato gastrointestinale.1 Tali effetti sono stati attribuiti principalmente alla capacità di questi composti di fungere da antiossidanti e/o antinitrosanti, inibendo ad esempio i processi mutagenici indotti da ioni nitrito nell’ambiente acido dello stomaco.2 In questa comunicazione verranno riportati i risultati di studi volti a chiarire le basi chimiche del meccanismo di azione di alcuni tra i principali agenti antinitrosanti di origine naturale, quali acido caffeico e acido clorogenico, idrossitirosolo , epigallocatechingallato , resveratrolo e piceatannolo. Verrà inoltre discusso l’effetto della coniugazione con il glutatione, un tripeptide tiolico endogeno con funzioni antiossidanti e detossificanti, sulle proprietà antinitrosanti di tali polifenoli.