La religione nel giovane Hegel non si presenta come sapere razionale intorno a Dio, ma come esperienza del divino che interessa il cuore, influenza i sentimenti e determina la volontà. Essa ha dunque una rilevanza pratica. Hegel, nel conseguire l'obiettivo di comprendere la genesi della scissione etico-politica del proprio tempo e di superarla, conduce così una fenomenologia delle forme dell'esperienza religiosa della modernità, raffrontandola a quella del mondo classico. Questo percorso che negli scritti di Berna porta il filosofo a valutare le possibilità della religione razionale kantiana e che approderà al Gesamtsystem degli ultimi anni jenesi, subisce però un decisivo mutamento alla fine del soggiorno francofortese, quanto Hegel avverte la necessità di affiancare alla dimensione politica della religione, quella propriamente speculativo-metafisica.
Tra storia e politica: la religione nel giovane Hegel / Achella, Stefania. - STAMPA. - (2008).
Tra storia e politica: la religione nel giovane Hegel
ACHELLA, STEFANIA
2008
Abstract
La religione nel giovane Hegel non si presenta come sapere razionale intorno a Dio, ma come esperienza del divino che interessa il cuore, influenza i sentimenti e determina la volontà. Essa ha dunque una rilevanza pratica. Hegel, nel conseguire l'obiettivo di comprendere la genesi della scissione etico-politica del proprio tempo e di superarla, conduce così una fenomenologia delle forme dell'esperienza religiosa della modernità, raffrontandola a quella del mondo classico. Questo percorso che negli scritti di Berna porta il filosofo a valutare le possibilità della religione razionale kantiana e che approderà al Gesamtsystem degli ultimi anni jenesi, subisce però un decisivo mutamento alla fine del soggiorno francofortese, quanto Hegel avverte la necessità di affiancare alla dimensione politica della religione, quella propriamente speculativo-metafisica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.