Il progetto dell’interno architettonico e del suo arredo occupa una parte speciale nella scienza dell’Architettura e richiede strumenti di analisi adeguati alla sua particolare dimensione spaziale. La misura di tale progetto, infatti, riguarda l’uomo soprattutto in quanto soggetto individuale, oltre che come espressione di una determinata società. I differenti saperi, scientifici ed umanistici, che sono chiamati a collaborare alla messa a punto di questo progetto, possono trovare una adeguata ed efficace sintesi in un procedere fenomenologico. Questo libro, attraverso il punto di vista di diversi filosofi e studiosi, non necessariamente accomunati dai medesimi presupposti teorici o filosofici, e in particolare attraverso il pensiero di Simmel e di Lukács, fissa i termini di quel procedere fenomenologico che sembra necessario a questa progettazione architettonica, mettendo in equilibrio le conquiste del pensiero astratto con le istanze della soggettività e indicando, quale strumento privilegiato di verifica del progetto, la nostra intelligenza corporea. Lo scopo è una riformulazione delle discipline dell’interno architettonico in un orizzonte che mantenga saldamente unite la scienza, l’estetica e l’etica del progetto.
Introduzione a una fenomenologia dell'interno architettonico / Fiorillo, Clara. - STAMPA. - (2008).
Introduzione a una fenomenologia dell'interno architettonico
FIORILLO, CLARA
2008
Abstract
Il progetto dell’interno architettonico e del suo arredo occupa una parte speciale nella scienza dell’Architettura e richiede strumenti di analisi adeguati alla sua particolare dimensione spaziale. La misura di tale progetto, infatti, riguarda l’uomo soprattutto in quanto soggetto individuale, oltre che come espressione di una determinata società. I differenti saperi, scientifici ed umanistici, che sono chiamati a collaborare alla messa a punto di questo progetto, possono trovare una adeguata ed efficace sintesi in un procedere fenomenologico. Questo libro, attraverso il punto di vista di diversi filosofi e studiosi, non necessariamente accomunati dai medesimi presupposti teorici o filosofici, e in particolare attraverso il pensiero di Simmel e di Lukács, fissa i termini di quel procedere fenomenologico che sembra necessario a questa progettazione architettonica, mettendo in equilibrio le conquiste del pensiero astratto con le istanze della soggettività e indicando, quale strumento privilegiato di verifica del progetto, la nostra intelligenza corporea. Lo scopo è una riformulazione delle discipline dell’interno architettonico in un orizzonte che mantenga saldamente unite la scienza, l’estetica e l’etica del progetto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.