L’infusione continua endovenosa di analgesici sistemici, quali Fentanil e Lidocaina HCl, viene impiegata nel presente studio in cani sottoposti a chirurgia spinale al fine di comparare gli effetti clinici ed analgesici dei due protocolli. MATERIALI E METODI: 12 cani da sottoporre a chirurgia a carico della colona vertebrale venivano premedicati con Morfina HCl ed Acepromazina maleato. L’induzione dell’anestesia avveniva con Tiopentale Na al 2,5% “ad effetto”; seguiva quindi l’intubazione endotracheale ed il mantenimento dell’anestesia con Isoflurano erogato in O2. Prima dell’inizio dell’anestesia 6 soggetti venivano assegnati al gruppo F e 6 al gruppo L. Il gruppo F riceveva un bolo di carico di 2 g/kg/e.v. di Fentanil, al quale seguiva l’infusione continua e.v. (CRI) di 4 g/kg/h di Fentanil allo 0,005%. Il gruppo L riceveva invece un bolo di carico di 1 mg/kg/e.v. di Lidocaina HCl, al quale seguiva una CRI di 100 g/kg/h di Lidocaina allo 0,2%. Durante tutta l’anestesia venivano monitorati FC, PAi, SpO2, FR, VRM, ET-CO2, ET-Iso (%), ECG e T° esofagea. Al risveglio veniva valutata la presenza di dolore postoperatorio utilizzando una cartella algometrica con valori compresi tra 0 e 12. I risultati, espressi come media e deviazione standard dei parametri introperatori monitorati, si sono rivelati soddisfacenti in entrambi i gruppi. L’unico valore che presentava una differenza statisticamente significativa era la MAP pari a 76±5 mmHg nel gruppo F e pari a 97±12 mmHg nel gruppo L (P< 0.05). La ET-Iso (%) è risultata pari a 1,9±0,2 nel gruppo F e pari a 1,8±0,1 nel gruppo L (N.S). Non si sono verificati effetti collaterali degni di nota e nessuno dei pazienti riceveva un trattamento analgesico postoperatorio supplementare. Entrambi i protocolli di infusione hanno consentito l’impiego di % ridotte di ET-Iso, maggiore nel gruppo L, denotando un minor effetto risparmio sull’Isoflurano del Fentanil, il che giustifica anche i valori riscontrati della MAP (inferiore nel gruppo F rispetto al gruppo L). I pazienti trattati con la CRI di Lidocaina hanno quindi mantenuto una più vantaggiosa stabilità cardiovascolare, oltre a ricevere un grado di analgesia sovrapponibile a quelli trattati con il Fentanil.

Confronto tra due protocolli analgesici in cani sottoposti a chirurgia spinale / Di Martino, I.; Filippi, C.; Belli, A.; Santangelo, B.; Vesce, Giovanni. - ELETTRONICO. - (2007), pp. 237-237. (Intervento presentato al convegno Giornate Scientifiche del Polo delle Scienze e Tecnologie per la Vita tenutosi a Napoli nel 12 dicembre 2008).

Confronto tra due protocolli analgesici in cani sottoposti a chirurgia spinale

VESCE, GIOVANNI
2007

Abstract

L’infusione continua endovenosa di analgesici sistemici, quali Fentanil e Lidocaina HCl, viene impiegata nel presente studio in cani sottoposti a chirurgia spinale al fine di comparare gli effetti clinici ed analgesici dei due protocolli. MATERIALI E METODI: 12 cani da sottoporre a chirurgia a carico della colona vertebrale venivano premedicati con Morfina HCl ed Acepromazina maleato. L’induzione dell’anestesia avveniva con Tiopentale Na al 2,5% “ad effetto”; seguiva quindi l’intubazione endotracheale ed il mantenimento dell’anestesia con Isoflurano erogato in O2. Prima dell’inizio dell’anestesia 6 soggetti venivano assegnati al gruppo F e 6 al gruppo L. Il gruppo F riceveva un bolo di carico di 2 g/kg/e.v. di Fentanil, al quale seguiva l’infusione continua e.v. (CRI) di 4 g/kg/h di Fentanil allo 0,005%. Il gruppo L riceveva invece un bolo di carico di 1 mg/kg/e.v. di Lidocaina HCl, al quale seguiva una CRI di 100 g/kg/h di Lidocaina allo 0,2%. Durante tutta l’anestesia venivano monitorati FC, PAi, SpO2, FR, VRM, ET-CO2, ET-Iso (%), ECG e T° esofagea. Al risveglio veniva valutata la presenza di dolore postoperatorio utilizzando una cartella algometrica con valori compresi tra 0 e 12. I risultati, espressi come media e deviazione standard dei parametri introperatori monitorati, si sono rivelati soddisfacenti in entrambi i gruppi. L’unico valore che presentava una differenza statisticamente significativa era la MAP pari a 76±5 mmHg nel gruppo F e pari a 97±12 mmHg nel gruppo L (P< 0.05). La ET-Iso (%) è risultata pari a 1,9±0,2 nel gruppo F e pari a 1,8±0,1 nel gruppo L (N.S). Non si sono verificati effetti collaterali degni di nota e nessuno dei pazienti riceveva un trattamento analgesico postoperatorio supplementare. Entrambi i protocolli di infusione hanno consentito l’impiego di % ridotte di ET-Iso, maggiore nel gruppo L, denotando un minor effetto risparmio sull’Isoflurano del Fentanil, il che giustifica anche i valori riscontrati della MAP (inferiore nel gruppo F rispetto al gruppo L). I pazienti trattati con la CRI di Lidocaina hanno quindi mantenuto una più vantaggiosa stabilità cardiovascolare, oltre a ricevere un grado di analgesia sovrapponibile a quelli trattati con il Fentanil.
2007
Confronto tra due protocolli analgesici in cani sottoposti a chirurgia spinale / Di Martino, I.; Filippi, C.; Belli, A.; Santangelo, B.; Vesce, Giovanni. - ELETTRONICO. - (2007), pp. 237-237. (Intervento presentato al convegno Giornate Scientifiche del Polo delle Scienze e Tecnologie per la Vita tenutosi a Napoli nel 12 dicembre 2008).
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