Il saggio analizza il tema della responsabilità degli amministratori per la negligente gestione del patrimonio destinato ad uno specifico affare. In particolare si analizza il tema delle violazioni delle regole di separatezza patrimoniale e della loro eventuale incidenza pregiudizievole oltre che per i creditori, a seconda dei casi, generali o dell'affare, anche per i soci. La conclusione cui si perviene in relazione a tale problema è che in realtà - almeno quando gli amministratori violano la regola di corretta imputazione delle passività, imputando al patrimonio generale anche passività inerenti allo specifico affare - la violazione di tale regola di condotta non è mai produttiva di danno per i soci, dal momento che la loro posizione di residual claimants fa sì che essi siano sempre postergati, sul residuo attivo della liquidazione, anche ad eventuali creditori dell'affare che siano rimasti insoddisfatti per incapienza del patrimonio destinato, appunto perché anche questi ultimi si atteggiano come creditori sociali
Mala gestio dello specifico affare e del patrimonio destinato e responsabilità degli amministratori. Profili sistematici / Guizzi, Giuseppe. - In: RIVISTA DEL DIRITTO COMMERCIALE E DEL DIRITTO GENERALE DELLE OBBLIGAZIONI. - ISSN 0035-5887. - STAMPA. - 106:(2008), pp. 379-413.
Mala gestio dello specifico affare e del patrimonio destinato e responsabilità degli amministratori. Profili sistematici.
GUIZZI, GIUSEPPE
2008
Abstract
Il saggio analizza il tema della responsabilità degli amministratori per la negligente gestione del patrimonio destinato ad uno specifico affare. In particolare si analizza il tema delle violazioni delle regole di separatezza patrimoniale e della loro eventuale incidenza pregiudizievole oltre che per i creditori, a seconda dei casi, generali o dell'affare, anche per i soci. La conclusione cui si perviene in relazione a tale problema è che in realtà - almeno quando gli amministratori violano la regola di corretta imputazione delle passività, imputando al patrimonio generale anche passività inerenti allo specifico affare - la violazione di tale regola di condotta non è mai produttiva di danno per i soci, dal momento che la loro posizione di residual claimants fa sì che essi siano sempre postergati, sul residuo attivo della liquidazione, anche ad eventuali creditori dell'affare che siano rimasti insoddisfatti per incapienza del patrimonio destinato, appunto perché anche questi ultimi si atteggiano come creditori socialiFile | Dimensione | Formato | |
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