Il lavoro fornisce una prima analisi della banca dati sulle operative italiane ICSI 2007 mettendo in evidenza che le cooperative sociali utilizzano un meccanismo di retribuzione della forza lavoro abbastanza coerente con la teoria dell’investimento in formazione. Esso mostra che i livelli salariali mensili (ma non sempre quelli orari) corrisposti dalle cooperative sociali crescono al crescere del titolo di studio conseguito, all’aumentare dell’esperienza acquisita e sono influenzati in modo positivo dalla dimensione dell’organizzazione. Inoltre, dall’analisi descrittiva dei dati, si evidenzia un’ulteriore peculiarità delle cooperative sociali che riguarda la capacità di sapersi conformare ad un mercato del lavoro in continua evoluzione, sia per quanto riguarda le novità contrattuali introdotte dalle riforme legislative, sia per quanto attiene alle innovazioni di processo e di prodotto. I dati mostrano anche che non vi sono differenze salariali sostanziali legate alla ripartizione territoriale nella quale operano le cooperative sociali, e, che non vi sono forti differenziazioni nei livelli salariali della componente maschile e femminile della forza lavoro. Infine, la lettura dei dati mostra che in linea generale le cooperative sociali tendono a garantire ai lavoratori coinvolti nelle attività di amministrazione e gestione dell’organizzazione salari più elevati di quelli dei lavoratori coinvolti nell’erogazione del servizio.

Livelli salariali e strutture retributive nelle cooperative sociali / Mosca, Michele. - In: IMPRESA SOCIALE. - ISSN 1129-6402. - STAMPA. - (2007), pp. 124-136.

Livelli salariali e strutture retributive nelle cooperative sociali

MOSCA, MICHELE
2007

Abstract

Il lavoro fornisce una prima analisi della banca dati sulle operative italiane ICSI 2007 mettendo in evidenza che le cooperative sociali utilizzano un meccanismo di retribuzione della forza lavoro abbastanza coerente con la teoria dell’investimento in formazione. Esso mostra che i livelli salariali mensili (ma non sempre quelli orari) corrisposti dalle cooperative sociali crescono al crescere del titolo di studio conseguito, all’aumentare dell’esperienza acquisita e sono influenzati in modo positivo dalla dimensione dell’organizzazione. Inoltre, dall’analisi descrittiva dei dati, si evidenzia un’ulteriore peculiarità delle cooperative sociali che riguarda la capacità di sapersi conformare ad un mercato del lavoro in continua evoluzione, sia per quanto riguarda le novità contrattuali introdotte dalle riforme legislative, sia per quanto attiene alle innovazioni di processo e di prodotto. I dati mostrano anche che non vi sono differenze salariali sostanziali legate alla ripartizione territoriale nella quale operano le cooperative sociali, e, che non vi sono forti differenziazioni nei livelli salariali della componente maschile e femminile della forza lavoro. Infine, la lettura dei dati mostra che in linea generale le cooperative sociali tendono a garantire ai lavoratori coinvolti nelle attività di amministrazione e gestione dell’organizzazione salari più elevati di quelli dei lavoratori coinvolti nell’erogazione del servizio.
2007
Livelli salariali e strutture retributive nelle cooperative sociali / Mosca, Michele. - In: IMPRESA SOCIALE. - ISSN 1129-6402. - STAMPA. - (2007), pp. 124-136.
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