Architettura e opere pubbliche nel Decennio: Murat tra la capitale e il Regno

Il saggio tratta della la politica urbanistica, delle opere pubbliche e delle architetture progettate ed eseguite nella capitale e nel territorio del Regno durante il periodo murattiano. In particolare, si evidenzia il ruolo degli architetti di Stato e la loro attività all'interno degli organi istituzionali preposti alla cura dell'ambiente urbano, come il Consiglio degli Edifici Civili, nonché alla progettazione, alla gestione e al controllo delle opere nelle province del Mezzogiorno, come il Corpo di Ponti e Strade. L'autore sottolinea il ruolo delle istituzioni fondate da Murat nel processo di trasformazione della capitale, oggetto di interventi significativi, come l'apertura di nuove strade e piazze, la sua dotazione di nuove infrastrutture borghesi, come i mercati e il nuovo camposanto, oltre alla cura dell'ambiente e del paesaggio, e al controllo dell'attività edilizia privata.