Il contributo si propone di analizzare le metodologie adottate nel passato per la prevenzione dei dissesti delle strutture murarie, con particolare riferimento al contesto campano tra età barocca ed Illuminismo. Viene messo in luce, in particolare, il rapporto tra i suggerimenti provenienti dalla trattatistica (con riferimento specifico alle opere di Nicola Carletti e Vincenzo Lamberti) e la coeva prassi operativa, in un momento estremamente significativo per la nascita del “restauro” modernamente inteso. Si analizzano, in particolare, gli espedienti adottati in materia di “prevenzione” dei dissesti in alcune cupole napoletane del diciassettesimo e diciottesimo secolo.
Structural Damages Prevention in the Historical Building Site. Theory and Praxis in the Eighteenth Century in Campania / DE MARTINO, Gianluigi; Russo, Valentina. - STAMPA. - I:(2005), pp. 153-158. (Intervento presentato al convegno Structural analysis of historical constructions. Possibilities of numerical and experimental techniques tenutosi a Padova nel 10-13 novembre 2004).
Structural Damages Prevention in the Historical Building Site. Theory and Praxis in the Eighteenth Century in Campania
DE MARTINO, GIANLUIGI;RUSSO, VALENTINA
2005
Abstract
Il contributo si propone di analizzare le metodologie adottate nel passato per la prevenzione dei dissesti delle strutture murarie, con particolare riferimento al contesto campano tra età barocca ed Illuminismo. Viene messo in luce, in particolare, il rapporto tra i suggerimenti provenienti dalla trattatistica (con riferimento specifico alle opere di Nicola Carletti e Vincenzo Lamberti) e la coeva prassi operativa, in un momento estremamente significativo per la nascita del “restauro” modernamente inteso. Si analizzano, in particolare, gli espedienti adottati in materia di “prevenzione” dei dissesti in alcune cupole napoletane del diciassettesimo e diciottesimo secolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
