L'autrice disegna una figura di una Medea rovesciata rispetto ai modelli consegnati dal mito, una Medea umana, ingiustamente accusata di essere infanticida. Il romanzo viene letta come una accorata difesa del personaggio considerata capro espiatorio di una cultura maschile arrogante ed aggressiva.
"La barbara che viene dall'Est": Medea nella riflessione di Christa Wolf / Bohmel, Ulrike. - STAMPA. - 1:(2006), pp. 99-116. (Intervento presentato al convegno Medea tenutosi a Università di Foggia nel settembre 2004).
"La barbara che viene dall'Est": Medea nella riflessione di Christa Wolf
BOHMEL, ULRIKE
2006
Abstract
L'autrice disegna una figura di una Medea rovesciata rispetto ai modelli consegnati dal mito, una Medea umana, ingiustamente accusata di essere infanticida. Il romanzo viene letta come una accorata difesa del personaggio considerata capro espiatorio di una cultura maschile arrogante ed aggressiva.File in questo prodotto:
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