L’attenzione dedicata alla tematica del recupero delle architetture sacre in Campania trae origine dalla considerazione che, in presenza di un così vasto patrimonio culturale, spesso sconosciuto al grande pubblico, oltre che in un avanzato stato di degrado, risulta di fondamentale importanza il censimento sistematico dei beni architettonici e la loro riqualificazione che potrebbe, quest’ultima, contribuire al rilancio delle città e dei piccoli centri. Tra i beni oggetto di studio un ruolo non secondario è rappresentato dai conventi francescani del XIII secolo. Il presente articolo approfondisce le tematiche sul caso del convento di S. Francesco a Carinola, situato nella provincia di Caserta, eccezionale testimonianza della fusione tra l’arte catalana e quella monastica-mendicante. Al fine di compiere un rilievo significativo ed accurato dello stato di fatto attuale, si analizzano la storia dell’edificio, le caratteristiche formali tipologiche e funzionali attraverso un rilievo geometrico e materico e, con gli elementi così acquisiti, a seguito di una analisi delle vocazioni del contesto nel quale il bene è inserito, si avanzano le ipotesi progettuali volte al recupero funzionale di questa antica fabbrica.
Ipotesi di riqualificazione funzionale del convento San Francesco a Cerinola / Fascia, Flavia; L., Cascini. - STAMPA. - unico:(2006), pp. 637-644. (Intervento presentato al convegno Intervenire sul patrimonio edilizio: cultura e tecnica tenutosi a Torino nel Novembre 2006).
Ipotesi di riqualificazione funzionale del convento San Francesco a Cerinola
FASCIA, FLAVIA;
2006
Abstract
L’attenzione dedicata alla tematica del recupero delle architetture sacre in Campania trae origine dalla considerazione che, in presenza di un così vasto patrimonio culturale, spesso sconosciuto al grande pubblico, oltre che in un avanzato stato di degrado, risulta di fondamentale importanza il censimento sistematico dei beni architettonici e la loro riqualificazione che potrebbe, quest’ultima, contribuire al rilancio delle città e dei piccoli centri. Tra i beni oggetto di studio un ruolo non secondario è rappresentato dai conventi francescani del XIII secolo. Il presente articolo approfondisce le tematiche sul caso del convento di S. Francesco a Carinola, situato nella provincia di Caserta, eccezionale testimonianza della fusione tra l’arte catalana e quella monastica-mendicante. Al fine di compiere un rilievo significativo ed accurato dello stato di fatto attuale, si analizzano la storia dell’edificio, le caratteristiche formali tipologiche e funzionali attraverso un rilievo geometrico e materico e, con gli elementi così acquisiti, a seguito di una analisi delle vocazioni del contesto nel quale il bene è inserito, si avanzano le ipotesi progettuali volte al recupero funzionale di questa antica fabbrica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.