Nella commedia Malìa (1891) la protagonista Jana attenta, con la forza devastante del suo ‘sentire’, alla razionalità delle norme sociali, insidiando i paradigmi naturali della scienza positivista con una più moderna idea di natura, come «luogo popolato di demoni e di follia»; è dunque il campagnolo prototipo di uno di quei ‘casi passionali’ che Capuana, attento lettore delle Lezioni di Charcot, andava analizzando, pressoché contemporaneamente, negli interni cittadini delle Appassionate. L’analisi delle strutture narrative del testo evidenzia la sua congruenza con alcuni stilemi del ‘tragico’ e la compresenza, in esso, di verismo e psicologismo adatti a rappresentare, su di un fondale rusticano, il dramma intimo della protagonista. Per queste ragioni ci si è interrogati sull’incongrua pubblicazione del testo all’interno della raccolta Le Paesane le cui novelle declinano variamente il registro del ‘comico’. Le ragioni di questa scelta sono state, in via di ipotesi, ricercate nella complessa storia della ricezione del testo che, non avendo ricevuto buona accoglienza dal pubblico teatrale, fu dal suo autore, determinato a salvarlo dall’oblio, sottratto alle incomprensioni del pubblico-massa per essere offerto al ‘gusto’ e all’‘intelligenza’ di un lettore solitario.

Una commedia tra le novelle: "Malìa" e "Le Paesane" di Luigi Capuana / Muscariello, Maria. - STAMPA. - (2007), pp. 77-89. (Intervento presentato al convegno Il teatro verista tenutosi a Catania nel 24-26/11/2004).

Una commedia tra le novelle: "Malìa" e "Le Paesane" di Luigi Capuana

MUSCARIELLO, MARIA
2007

Abstract

Nella commedia Malìa (1891) la protagonista Jana attenta, con la forza devastante del suo ‘sentire’, alla razionalità delle norme sociali, insidiando i paradigmi naturali della scienza positivista con una più moderna idea di natura, come «luogo popolato di demoni e di follia»; è dunque il campagnolo prototipo di uno di quei ‘casi passionali’ che Capuana, attento lettore delle Lezioni di Charcot, andava analizzando, pressoché contemporaneamente, negli interni cittadini delle Appassionate. L’analisi delle strutture narrative del testo evidenzia la sua congruenza con alcuni stilemi del ‘tragico’ e la compresenza, in esso, di verismo e psicologismo adatti a rappresentare, su di un fondale rusticano, il dramma intimo della protagonista. Per queste ragioni ci si è interrogati sull’incongrua pubblicazione del testo all’interno della raccolta Le Paesane le cui novelle declinano variamente il registro del ‘comico’. Le ragioni di questa scelta sono state, in via di ipotesi, ricercate nella complessa storia della ricezione del testo che, non avendo ricevuto buona accoglienza dal pubblico teatrale, fu dal suo autore, determinato a salvarlo dall’oblio, sottratto alle incomprensioni del pubblico-massa per essere offerto al ‘gusto’ e all’‘intelligenza’ di un lettore solitario.
2007
Una commedia tra le novelle: "Malìa" e "Le Paesane" di Luigi Capuana / Muscariello, Maria. - STAMPA. - (2007), pp. 77-89. (Intervento presentato al convegno Il teatro verista tenutosi a Catania nel 24-26/11/2004).
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