Lo studio ha interessato il settore della Piana Campana esteso tra il F. Volturno ed il M.te Massico. E’ stato definito in dettaglio l’assetto idrogeologico anche con la raccolta e l’analisi di oltre 350 stratigrafie. L'acquifero principale della piana è stato identificato nei materiali piroclastico/sedimentari alla base del Tufo Grigio Campano poco permeabile presente con spessori variabili. La piezometria ed i dati idrochimici hanno consentito di individuare i settori, al bordo della piana, dove si verificano significativi apporti idrici sotterranei. I dati chimici hanno inoltre evidenziato i settori di falda contaminati da nitrati o dal mare e, lungo il Volturno, una vasta area caratterizzata da ambiente riducente. Il grado di Vulnerabilità all’inquinamento delle falde dipende prevalentemente dalla granulometria dei depositi sciolti e dalle condizioni di confinamento.
Idrogeologia ed idrogeochimica della Piana tra il Monte Massico ed il F. Volturno / Corniello, Alfonso; Ducci, Daniela; G., Ruggieri; M., Rotella; Trifuoggi, Marco. - In: RENDICONTI DELLA SOCIETÀ GEOLOGICA ITALIANA. - ISSN 0392-3037. - ELETTRONICO. - 3:(2008), pp. 258-259.
Idrogeologia ed idrogeochimica della Piana tra il Monte Massico ed il F. Volturno
CORNIELLO, ALFONSO;DUCCI, DANIELA;TRIFUOGGI, MARCO
2008
Abstract
Lo studio ha interessato il settore della Piana Campana esteso tra il F. Volturno ed il M.te Massico. E’ stato definito in dettaglio l’assetto idrogeologico anche con la raccolta e l’analisi di oltre 350 stratigrafie. L'acquifero principale della piana è stato identificato nei materiali piroclastico/sedimentari alla base del Tufo Grigio Campano poco permeabile presente con spessori variabili. La piezometria ed i dati idrochimici hanno consentito di individuare i settori, al bordo della piana, dove si verificano significativi apporti idrici sotterranei. I dati chimici hanno inoltre evidenziato i settori di falda contaminati da nitrati o dal mare e, lungo il Volturno, una vasta area caratterizzata da ambiente riducente. Il grado di Vulnerabilità all’inquinamento delle falde dipende prevalentemente dalla granulometria dei depositi sciolti e dalle condizioni di confinamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.