Il volume raccoglie studi e immagini di elaborati grafici originali relativi a 38 progetti di architettura per una Chiesa localizzata sul mare, in un tratto della costa orientale di Napoli, in corrispondenza di S. Giovanni a Teduccio, all’interno di un progetto più ampio di riassetto architettonico dell’area, elaborato dall’autrice per conto del Comune di Napoli nell’ambito del progetto europeo POSIDONIA. Tale localizzazione ha comportato che l’aula della chiesa da progettare, posta al termine di un pontile di stabilizzazione delle spiagge previsto nel progetto generale, si trovasse a 5 m slm, sospesa sull’acqua. Una posizione suggestiva: una chiesa, affacciata sul golfo di Napoli, alle spalle ‘a muntagna, il Vesuvio, di fronte il mare e sopra il sole di mezzogiorno, con i suoi magici giochi di rifrazione. Un edificio piantato tra terra e acqua, come spesso succede lungo le coste, come straordinariamente accade nel Castel dell’Ovo e come succedeva con la chiesa di S. Leonardo, lungo la spiaggia di Chiaja, anch’essa distrutta con le opere di modernizzazione della città, con quella logica cieca e perversa che vuole convincerci che le nostre città, per diventare moderne, devono prendere a modello le megalopoli contemporanee, o le loro icone, e trasformarsi da principi in rospi. Questa localizzazione ha consentito la intensificazione di alcuni aspetti dell’edificio sacro, come quello della luce, che qui agisce potenziata dall’esposizione a mezzogiorno e dalla rifrazione dell’acqua, ma, soprattutto si è rivelata fertile per la comprensione analitica e lo sviluppo progettuale del tema: la circostanza di progettare un’aula sospesa a cinque metri dall’acqua, ha svolto un ruolo chiarificatore nelle scelte perché obbligava a mettere in gioco elementi strutturali portanti che non si aggiungessero alle scelte compositive, ma coincidessero con queste. Bisognava individuare, chiarire e utilizzare gli elementi decisivi dell’architettura della chiesa, per risolvere in una unica logica gli aspetti formali e quelli statico strutturali della costruzione. Gli elementi portanti per la struttura dovevano essere portanti anche per la figura, dovevano servire sia a sostenere l’aula che a definirne i caratteri. In tal modo, operando su slittamenti o allungamenti di parti canoniche dell’edificio chiesa, secondo quanto codificato dalla tradizione architettonica, i 38 progetti sviluppano una riflessione sulle variazioni ammissibili nella forma consolidata e condivisa della chiesa. I 38 progetti, elaborati nel corso di un laboratorio di progettazione diretto dalla curatrice, sono stati esposti in una Mostra, dallo stesso titolo, tenutasi a Napoli, nella Sala dei marmi del Complesso Museale di S. Chiara, a Salerno, nella Facoltà di Ingegneria, a Napoli, nella Biblioteca di Palazzo Gravina.

La forma del sacro, studi e progetti di architettura / Gravagnuolo, Benedetto; Reale, G.; De Gregorio, V.; Pezza, Valeria; Marti Aris, C.; Capozzi, Renato; Monestiroli, A.; Orfeo, C.; Albano, A. P.. - STAMPA. - (2004).

La forma del sacro, studi e progetti di architettura

GRAVAGNUOLO, BENEDETTO;PEZZA, VALERIA;CAPOZZI, RENATO;C. Orfeo;
2004

Abstract

Il volume raccoglie studi e immagini di elaborati grafici originali relativi a 38 progetti di architettura per una Chiesa localizzata sul mare, in un tratto della costa orientale di Napoli, in corrispondenza di S. Giovanni a Teduccio, all’interno di un progetto più ampio di riassetto architettonico dell’area, elaborato dall’autrice per conto del Comune di Napoli nell’ambito del progetto europeo POSIDONIA. Tale localizzazione ha comportato che l’aula della chiesa da progettare, posta al termine di un pontile di stabilizzazione delle spiagge previsto nel progetto generale, si trovasse a 5 m slm, sospesa sull’acqua. Una posizione suggestiva: una chiesa, affacciata sul golfo di Napoli, alle spalle ‘a muntagna, il Vesuvio, di fronte il mare e sopra il sole di mezzogiorno, con i suoi magici giochi di rifrazione. Un edificio piantato tra terra e acqua, come spesso succede lungo le coste, come straordinariamente accade nel Castel dell’Ovo e come succedeva con la chiesa di S. Leonardo, lungo la spiaggia di Chiaja, anch’essa distrutta con le opere di modernizzazione della città, con quella logica cieca e perversa che vuole convincerci che le nostre città, per diventare moderne, devono prendere a modello le megalopoli contemporanee, o le loro icone, e trasformarsi da principi in rospi. Questa localizzazione ha consentito la intensificazione di alcuni aspetti dell’edificio sacro, come quello della luce, che qui agisce potenziata dall’esposizione a mezzogiorno e dalla rifrazione dell’acqua, ma, soprattutto si è rivelata fertile per la comprensione analitica e lo sviluppo progettuale del tema: la circostanza di progettare un’aula sospesa a cinque metri dall’acqua, ha svolto un ruolo chiarificatore nelle scelte perché obbligava a mettere in gioco elementi strutturali portanti che non si aggiungessero alle scelte compositive, ma coincidessero con queste. Bisognava individuare, chiarire e utilizzare gli elementi decisivi dell’architettura della chiesa, per risolvere in una unica logica gli aspetti formali e quelli statico strutturali della costruzione. Gli elementi portanti per la struttura dovevano essere portanti anche per la figura, dovevano servire sia a sostenere l’aula che a definirne i caratteri. In tal modo, operando su slittamenti o allungamenti di parti canoniche dell’edificio chiesa, secondo quanto codificato dalla tradizione architettonica, i 38 progetti sviluppano una riflessione sulle variazioni ammissibili nella forma consolidata e condivisa della chiesa. I 38 progetti, elaborati nel corso di un laboratorio di progettazione diretto dalla curatrice, sono stati esposti in una Mostra, dallo stesso titolo, tenutasi a Napoli, nella Sala dei marmi del Complesso Museale di S. Chiara, a Salerno, nella Facoltà di Ingegneria, a Napoli, nella Biblioteca di Palazzo Gravina.
2004
88-88141-70-7
La forma del sacro, studi e progetti di architettura / Gravagnuolo, Benedetto; Reale, G.; De Gregorio, V.; Pezza, Valeria; Marti Aris, C.; Capozzi, Renato; Monestiroli, A.; Orfeo, C.; Albano, A. P.. - STAMPA. - (2004).
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