Nel corso di un censimento delle malattie del cavolfiore in Campania, la Rhizoctonia solani Kuhn è stata isolata con frequenza piuttosto elevata da piante presentanti gravi alterazioni dei tessuti corticali a livello del colletto. La gravità della malattia, riscontrata fra l'altro in tutte le principali pIaghe orticole della regione, ci ha indotti da una parte a studiare la resistenza varietale del cavolfiore alla R. solani e dall'altra a intraprendere una ricerca sull'attività enzimatica del fungo. Già alcuni Autori hanno dedicato la loro attenzione a questo ultimo argomento. Bateman, studiando l'attività cellulosolitica (7) e pectolitica (4) della R. Solani, ha evidenziato sia in vitro che in vivo una poligalatturonasi che ritiene responsabile dell'azione macerante (5). Altri Autori hanno mostrato che la R. solani produce anche poligalatturonico e pectina transcliminasi (3, 22). La capacità della R. solani di sintetizzare poligalatturonasi e cellulasi in coltura è stata messa in relazione con la grandezza dei propaguli del fungo (15); la produzione di questi enzimi inoltre è stata studiata in rapporto allo sviluppo delle lesioni su ipocotili di fagiolo durante i primi stadi della malattia (24). Tuttora però non è stato considerato il ruolo degli enzimi pectolitici e cellulosolitici nella patogenesi della rizottoniosi del cavolfiore, né è stato approfondito lo studio delle proprietà chimico-fisiche di questi enzimi.

Indagini sul ruolo della poligalatturonasi nella rizottoniosi del cavolfiore / Camardella, L.; F., Cervone; Foresti, Magda; Noviello, Carmine. - In: ANNALI DELLA FACOLTA DI SCIENZE AGRARIE DELLA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI, PORTICI. - ISSN 0365-799X. - STAMPA. - XI:Serie IV(1977), pp. 23-32.

Indagini sul ruolo della poligalatturonasi nella rizottoniosi del cavolfiore.

FORESTI, MAGDA;NOVIELLO, CARMINE
1977

Abstract

Nel corso di un censimento delle malattie del cavolfiore in Campania, la Rhizoctonia solani Kuhn è stata isolata con frequenza piuttosto elevata da piante presentanti gravi alterazioni dei tessuti corticali a livello del colletto. La gravità della malattia, riscontrata fra l'altro in tutte le principali pIaghe orticole della regione, ci ha indotti da una parte a studiare la resistenza varietale del cavolfiore alla R. solani e dall'altra a intraprendere una ricerca sull'attività enzimatica del fungo. Già alcuni Autori hanno dedicato la loro attenzione a questo ultimo argomento. Bateman, studiando l'attività cellulosolitica (7) e pectolitica (4) della R. Solani, ha evidenziato sia in vitro che in vivo una poligalatturonasi che ritiene responsabile dell'azione macerante (5). Altri Autori hanno mostrato che la R. solani produce anche poligalatturonico e pectina transcliminasi (3, 22). La capacità della R. solani di sintetizzare poligalatturonasi e cellulasi in coltura è stata messa in relazione con la grandezza dei propaguli del fungo (15); la produzione di questi enzimi inoltre è stata studiata in rapporto allo sviluppo delle lesioni su ipocotili di fagiolo durante i primi stadi della malattia (24). Tuttora però non è stato considerato il ruolo degli enzimi pectolitici e cellulosolitici nella patogenesi della rizottoniosi del cavolfiore, né è stato approfondito lo studio delle proprietà chimico-fisiche di questi enzimi.
1977
Indagini sul ruolo della poligalatturonasi nella rizottoniosi del cavolfiore / Camardella, L.; F., Cervone; Foresti, Magda; Noviello, Carmine. - In: ANNALI DELLA FACOLTA DI SCIENZE AGRARIE DELLA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI, PORTICI. - ISSN 0365-799X. - STAMPA. - XI:Serie IV(1977), pp. 23-32.
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