La Geometria Descrittiva non è da intendersi riduttivamente come mero strumento di rappresentazione dell’architettura, ma piuttosto quale indispensabile fondamento teorico per la comprensione e il controllo dello spazio e delle forme che in esso vengono progettate, immaginate o analizzate, come nel caso del rilievo di architetture costruite. Lo studio della geometria, attraverso l’individuazione dei mutui rapporti tra i vari enti e le conseguenti intersezioni, contribuisce in modo determinante e quindi insostituibile, alla conoscenza dello spazio, ambito operativo nel quale l'architetto interviene modificando proporzioni e rapporti e la cui consapevolezza va acquisita gradualmente attraverso un approccio critico al processo di analisi dell’architettura. Lo sviluppo dell’intuizione tridimensionale si pone quindi come requisito fondativo affinché lo studente possa operare una corretta lettura interpretativa della struttura formale degli organismi architettonici. La sensibilità geometrico-spaziale acquisita consente altresì di tradurre in immagini significanti ciascuna conformazione tridimensionale, resa facilmente comunicabile grazie a rappresentazioni efficaci ed immediate. Nella convinzione dunque che l’obiettivo principale dell’insegnamento della materia sia la formazione alla lettura, alla conoscenza e alla corretta rappresentazione dello spazio, il corso di Applicazioni di Geometria Descrittiva del Corso di Laurea Specialistico in Architettura (5UE) dell’Università “Federico II” di Napoli è stato svolto utilizzando appieno le molteplici possibilità offerte dal supporto digitale. La nostra ricerca, tra i tanti possibili, si è indirizzata lungo due principali assi formativi: per il primo, volto alla descrizione delle superfici più ricorrenti in architettura, ci si è avvalsi in maniera integrata di grafici bidimensionali e modellazione solida in ambito virtuale, mentre per il secondo, orientato al tradizionale insegnamento delle applicazioni della Geometria Descrittiva, è stata preparata opportunamente una serie di lezioni multimediali, al fine di migliorare l’efficacia espressiva della comunicazione frontale.
La geometria animata. Lezioni multimediali di Geometria Descrittiva / A., Gesuele; Pagliano, Alessandra; V., Verza. - STAMPA. - (2007).
La geometria animata. Lezioni multimediali di Geometria Descrittiva
PAGLIANO, ALESSANDRA;
2007
Abstract
La Geometria Descrittiva non è da intendersi riduttivamente come mero strumento di rappresentazione dell’architettura, ma piuttosto quale indispensabile fondamento teorico per la comprensione e il controllo dello spazio e delle forme che in esso vengono progettate, immaginate o analizzate, come nel caso del rilievo di architetture costruite. Lo studio della geometria, attraverso l’individuazione dei mutui rapporti tra i vari enti e le conseguenti intersezioni, contribuisce in modo determinante e quindi insostituibile, alla conoscenza dello spazio, ambito operativo nel quale l'architetto interviene modificando proporzioni e rapporti e la cui consapevolezza va acquisita gradualmente attraverso un approccio critico al processo di analisi dell’architettura. Lo sviluppo dell’intuizione tridimensionale si pone quindi come requisito fondativo affinché lo studente possa operare una corretta lettura interpretativa della struttura formale degli organismi architettonici. La sensibilità geometrico-spaziale acquisita consente altresì di tradurre in immagini significanti ciascuna conformazione tridimensionale, resa facilmente comunicabile grazie a rappresentazioni efficaci ed immediate. Nella convinzione dunque che l’obiettivo principale dell’insegnamento della materia sia la formazione alla lettura, alla conoscenza e alla corretta rappresentazione dello spazio, il corso di Applicazioni di Geometria Descrittiva del Corso di Laurea Specialistico in Architettura (5UE) dell’Università “Federico II” di Napoli è stato svolto utilizzando appieno le molteplici possibilità offerte dal supporto digitale. La nostra ricerca, tra i tanti possibili, si è indirizzata lungo due principali assi formativi: per il primo, volto alla descrizione delle superfici più ricorrenti in architettura, ci si è avvalsi in maniera integrata di grafici bidimensionali e modellazione solida in ambito virtuale, mentre per il secondo, orientato al tradizionale insegnamento delle applicazioni della Geometria Descrittiva, è stata preparata opportunamente una serie di lezioni multimediali, al fine di migliorare l’efficacia espressiva della comunicazione frontale.File | Dimensione | Formato | |
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