Il Parco nazionale del cilento e Vallo di Diano occupa una cospicua porzione del territorio della provincia di Salerno, la superficie agro-silvo-pastorale ammontta a 165.973 ettari. I numerosi ambienti di gran pregio naturalistico e paesaggistico sono intercalati da coltivi agricoli di antica presenza. La fauna presente usufruisce di habitat ideali per la conservazione delle popolazioni e l'assenza di grandi predatori ha comportato l'aumento del numero di cinghiali. L'analisi dei danni provocati ddall'ungulato ha permesso di evidenziare la distribuzione degli stessi e le coltivazioni utilizzate ai fini alimentari.
Ambiente agricolo e cinghiale nel Parco Nazionale "Cilento e Vallo di Diano" / Vigliotti, Domenico; Fontana, S.; Boccia, Lorenzo; Esposito, Luigi. - STAMPA. - (2000), pp. 28-28. ((Intervento presentato al convegno Gestione degli ungulati selvatici: Problemi e soluzioni. tenutosi a Perugia nel 31 marzo - 1 aprile 2000.
Ambiente agricolo e cinghiale nel Parco Nazionale "Cilento e Vallo di Diano"
VIGLIOTTI, DOMENICO;BOCCIA, LORENZO;ESPOSITO, LUIGI
2000
Abstract
Il Parco nazionale del cilento e Vallo di Diano occupa una cospicua porzione del territorio della provincia di Salerno, la superficie agro-silvo-pastorale ammontta a 165.973 ettari. I numerosi ambienti di gran pregio naturalistico e paesaggistico sono intercalati da coltivi agricoli di antica presenza. La fauna presente usufruisce di habitat ideali per la conservazione delle popolazioni e l'assenza di grandi predatori ha comportato l'aumento del numero di cinghiali. L'analisi dei danni provocati ddall'ungulato ha permesso di evidenziare la distribuzione degli stessi e le coltivazioni utilizzate ai fini alimentari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.