Le direttive socio-strutturali e le relative azioni in difesa dei mercati, previste e finanziate dalla CE, non sono servite a migliorare i redditi e le condizioni di vita degli agricoltori residenti in aree montane o comunque sfavorite. Tuttavia, misure specifiche hanno permesso di mantenere una quota minima di agricoltori in zone marginali e svantaggiate, al fine di garantire la conservazione del suolo e delle risorse naturali. Anche la provincia di Napoli comprende ampie aree degradate dovute alla forte pressione dell'urbanizzazione. Le attività agro-silvo-pastorali esercitate in provincia sono per lo più di tipo intensivo, causa dell'aggravamento del degrado ambientale. La presenza del Parco Nazionale del Vesuvio indica una forte volontà di recupero delle aree svantaggiate della provincia di Napoli e alle residue aziende di tipo familiare va l'onere di gestire, attraverso il sostegno tecnico-politico la riduzione del degrado ambientale attraverso le opere di miglioramento.

Attività di ricognizione delle risorse ambientali e faunistiche ed individuazione degli interventi di miglioramento attraverso il coinvolgimento degli operatori del settore agro-silvo-pastorale di alcuni comprensori della provincia di Napoli / Esposito, Luigi. - STAMPA. - (2001), pp. 99-119. (Intervento presentato al convegno Le collaborazioni tra il mondo venatorio ed agricolo per la tutela ambientale e l'incremento faunistico tenutosi a Napoli nel 29-30 settembre 2001).

Attività di ricognizione delle risorse ambientali e faunistiche ed individuazione degli interventi di miglioramento attraverso il coinvolgimento degli operatori del settore agro-silvo-pastorale di alcuni comprensori della provincia di Napoli.

ESPOSITO, LUIGI
2001

Abstract

Le direttive socio-strutturali e le relative azioni in difesa dei mercati, previste e finanziate dalla CE, non sono servite a migliorare i redditi e le condizioni di vita degli agricoltori residenti in aree montane o comunque sfavorite. Tuttavia, misure specifiche hanno permesso di mantenere una quota minima di agricoltori in zone marginali e svantaggiate, al fine di garantire la conservazione del suolo e delle risorse naturali. Anche la provincia di Napoli comprende ampie aree degradate dovute alla forte pressione dell'urbanizzazione. Le attività agro-silvo-pastorali esercitate in provincia sono per lo più di tipo intensivo, causa dell'aggravamento del degrado ambientale. La presenza del Parco Nazionale del Vesuvio indica una forte volontà di recupero delle aree svantaggiate della provincia di Napoli e alle residue aziende di tipo familiare va l'onere di gestire, attraverso il sostegno tecnico-politico la riduzione del degrado ambientale attraverso le opere di miglioramento.
2001
Attività di ricognizione delle risorse ambientali e faunistiche ed individuazione degli interventi di miglioramento attraverso il coinvolgimento degli operatori del settore agro-silvo-pastorale di alcuni comprensori della provincia di Napoli / Esposito, Luigi. - STAMPA. - (2001), pp. 99-119. (Intervento presentato al convegno Le collaborazioni tra il mondo venatorio ed agricolo per la tutela ambientale e l'incremento faunistico tenutosi a Napoli nel 29-30 settembre 2001).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/193506
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