Viene proposta una metodologia d’analisi finalizzata alla valutazione dei fenomeni dissipativi localizzati che si sviluppano in corrispondenza di un particolare tipo di dispositivo adottato per la mitigazione degli effetti dei fenomeni di colata, e alla quantificazione delle spinte complessivamente agenti su singoli elementi che lo compongono. Il dispositivo, sostanzialmente costituito da blocchi paralleli, a pianta quadrata, tra loro identici, disposti, con prefissato interasse, trasversalmente alla corrente, è facilmente utilizzabile in aree a valle di canaloni e, pertanto, riveste un certo interesse dal punto di vista applicativo. Allo scopo di poterne studiare gli effetti, e di mettere a punto delle relazioni di dimensionamento piuttosto semplici, seppure fisicamente basate, nel presente lavoro si affronta il problema di calibrare alcune relazioni, fondamentalmente a carattere teorico in quanto basate sulle classiche equazioni di bilancio della massa e della quantità di moto, alla luce di risultati ottenuti dalla reiterata applicazione di un modello numerico bidimensionale appositamente adattato al fine di portare in conto anche gli scambi turbolenti che si verificano nel piano orizzontale. Procedendo in tal modo, si giunge a semplici relazioni che, seppure con riferimento a condizioni di moto permanente, permettono di legare la spinta applicata agli ostacoli e l’entità delle dissipazioni concentrate derivante dall’interazione di tali ostacoli con le correnti detritiche ai caratteri idrodinamici della corrente e alla geometria del dissipatore.

Criteri di dimensionamento di un particolare dispositivo per la dissipazione dell’energia delle colate / Cozzolino, Luca; L., Barbiero; R., Della Morte; Pianese, Domenico. - STAMPA. - (2003), pp. 203-216. (Intervento presentato al convegno Giornate di studio su “La Difesa Idraulica del Territorio 2003” tenutosi a Trieste nel 10-12 settembre 2003).

Criteri di dimensionamento di un particolare dispositivo per la dissipazione dell’energia delle colate

COZZOLINO, LUCA;PIANESE, DOMENICO
2003

Abstract

Viene proposta una metodologia d’analisi finalizzata alla valutazione dei fenomeni dissipativi localizzati che si sviluppano in corrispondenza di un particolare tipo di dispositivo adottato per la mitigazione degli effetti dei fenomeni di colata, e alla quantificazione delle spinte complessivamente agenti su singoli elementi che lo compongono. Il dispositivo, sostanzialmente costituito da blocchi paralleli, a pianta quadrata, tra loro identici, disposti, con prefissato interasse, trasversalmente alla corrente, è facilmente utilizzabile in aree a valle di canaloni e, pertanto, riveste un certo interesse dal punto di vista applicativo. Allo scopo di poterne studiare gli effetti, e di mettere a punto delle relazioni di dimensionamento piuttosto semplici, seppure fisicamente basate, nel presente lavoro si affronta il problema di calibrare alcune relazioni, fondamentalmente a carattere teorico in quanto basate sulle classiche equazioni di bilancio della massa e della quantità di moto, alla luce di risultati ottenuti dalla reiterata applicazione di un modello numerico bidimensionale appositamente adattato al fine di portare in conto anche gli scambi turbolenti che si verificano nel piano orizzontale. Procedendo in tal modo, si giunge a semplici relazioni che, seppure con riferimento a condizioni di moto permanente, permettono di legare la spinta applicata agli ostacoli e l’entità delle dissipazioni concentrate derivante dall’interazione di tali ostacoli con le correnti detritiche ai caratteri idrodinamici della corrente e alla geometria del dissipatore.
2003
Criteri di dimensionamento di un particolare dispositivo per la dissipazione dell’energia delle colate / Cozzolino, Luca; L., Barbiero; R., Della Morte; Pianese, Domenico. - STAMPA. - (2003), pp. 203-216. (Intervento presentato al convegno Giornate di studio su “La Difesa Idraulica del Territorio 2003” tenutosi a Trieste nel 10-12 settembre 2003).
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