Gli Autori propongono una metodologia diagnostica strumentale cardiologica ai fini medico-forensi, per bilanciare l'ampia soggettività e la relativa attendibilità dei dati provenienti dall'anamnesi che non sempre i contributi della semeiologia fisica riescono adeguatamente a stemperare. A tal proposito individuano alcune indagini strumentali e gli indici da impiegare in riferimento a ciascuna metodica. Vengono, quindi, evidenziati, in relazione alle affezioni cardiovascolari più frequenti, gli esami ritenuti di volta in volta indispensabili, utili o solo accessori per l'inquadramento diagnostico di malattia ed il giudizio di gravità nosografica. La proposta metodologica viene, poi, completata da un'ipotesi di valutazione del danno corrispondente al grado di menomazione dell'efficienza lavorativa del soggetto nella fase di evoluzione clinica delle patologie considerate.
Una proposta di valutazione tabellare dell’invalidità da cardiopatie in riferimento ai dati della diagnostica strumentale / Buccelli, Claudio; Chiariello, M.; Santomauro, M.; Paternoster, Mariano. - STAMPA. - (2003), pp. 12-13. (Intervento presentato al convegno Convegno GISDAP – SIMLA: La valutazione del danno cardiorespiratorio tenutosi a Brescia nel 13-14 giugno 2003).
Una proposta di valutazione tabellare dell’invalidità da cardiopatie in riferimento ai dati della diagnostica strumentale
BUCCELLI, CLAUDIO;PATERNOSTER, MARIANO
2003
Abstract
Gli Autori propongono una metodologia diagnostica strumentale cardiologica ai fini medico-forensi, per bilanciare l'ampia soggettività e la relativa attendibilità dei dati provenienti dall'anamnesi che non sempre i contributi della semeiologia fisica riescono adeguatamente a stemperare. A tal proposito individuano alcune indagini strumentali e gli indici da impiegare in riferimento a ciascuna metodica. Vengono, quindi, evidenziati, in relazione alle affezioni cardiovascolari più frequenti, gli esami ritenuti di volta in volta indispensabili, utili o solo accessori per l'inquadramento diagnostico di malattia ed il giudizio di gravità nosografica. La proposta metodologica viene, poi, completata da un'ipotesi di valutazione del danno corrispondente al grado di menomazione dell'efficienza lavorativa del soggetto nella fase di evoluzione clinica delle patologie considerate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.