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L'innovazione tecnologica e la complessa tecnologia che da essa è derivata e a sua volta la stimola (globalizzazione, concorrenza e così via) hanno apportato radicali cambiamenti nella struttura e nelle modalità operative delle imprese. Innanzitutto hanno fatto sorgere imprese che trovano la caratteristica distintiva nell'immaterialità delle loro produzioni e dei loro attivi patrimoniali. Sono le imprese <<leggere>> per antonomasia, quelle tipicamente e-based della c.d. weightless economy. Ma influenze determinanti sono derivate anche per le imprese della old economy, incluse quelle <<pesanti>>, che tendono sempre più a ridurre il loro peso a motivo soprattutto della convenienza di strategie di outsourcing. Queste ultime, ispirate al principio della divisione del lavoro per competenze distintive, portano alla deverticalizzazione dei processi produttivi e, per l'outsourcee, ad una minore intensità di capitale investito in immobilizzazioni e scorte. In entrambi i casi alla diminuzione delle materialità fanno riscontro incrementi di intangibles. Tutto ciò ha un impatto quanto mai forte non soltanto sulle modalità di formazione e sull'alea del risultato della gestione caratteristica ma, altresì, sulle politiche di finanza aziendale e sui vincoli a cui questa va soggetta. Il diverso rischio della gestione caratteristica influisce sulla scelta tra mezzi propri e mezzi di terzi e quindi sull'opportunità e sul grado della leva finanziaria. L' immaterialità crescente dell'attivo patrimoniale, a sua volta, rivoluziona i criteri cui si devono informare gli istituti finanziatori. Gli ordinamenti giuridici devono seguire a ruota questa evoluzione rimodellando antichi pilastri per non creare strozzature al processo di sviluppo e alla competitività del sistema economico.
La finanza delle imprese weightless. Nel contesto delle logiche di creazione, misurazione e comunicazione del valore / Ecchia, Bruna. - STAMPA. - (2003).
La finanza delle imprese weightless. Nel contesto delle logiche di creazione, misurazione e comunicazione del valore.
L'innovazione tecnologica e la complessa tecnologia che da essa è derivata e a sua volta la stimola (globalizzazione, concorrenza e così via) hanno apportato radicali cambiamenti nella struttura e nelle modalità operative delle imprese. Innanzitutto hanno fatto sorgere imprese che trovano la caratteristica distintiva nell'immaterialità delle loro produzioni e dei loro attivi patrimoniali. Sono le imprese <> per antonomasia, quelle tipicamente e-based della c.d. weightless economy. Ma influenze determinanti sono derivate anche per le imprese della old economy, incluse quelle <>, che tendono sempre più a ridurre il loro peso a motivo soprattutto della convenienza di strategie di outsourcing. Queste ultime, ispirate al principio della divisione del lavoro per competenze distintive, portano alla deverticalizzazione dei processi produttivi e, per l'outsourcee, ad una minore intensità di capitale investito in immobilizzazioni e scorte. In entrambi i casi alla diminuzione delle materialità fanno riscontro incrementi di intangibles. Tutto ciò ha un impatto quanto mai forte non soltanto sulle modalità di formazione e sull'alea del risultato della gestione caratteristica ma, altresì, sulle politiche di finanza aziendale e sui vincoli a cui questa va soggetta. Il diverso rischio della gestione caratteristica influisce sulla scelta tra mezzi propri e mezzi di terzi e quindi sull'opportunità e sul grado della leva finanziaria. L' immaterialità crescente dell'attivo patrimoniale, a sua volta, rivoluziona i criteri cui si devono informare gli istituti finanziatori. Gli ordinamenti giuridici devono seguire a ruota questa evoluzione rimodellando antichi pilastri per non creare strozzature al processo di sviluppo e alla competitività del sistema economico.
La finanza delle imprese weightless. Nel contesto delle logiche di creazione, misurazione e comunicazione del valore / Ecchia, Bruna. - STAMPA. - (2003).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/177245
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simulazione ASN
Il report seguente simula gli indicatori relativi alla propria produzione scientifica in relazione alle soglie ASN 2023-2025 del proprio SC/SSD. Si ricorda che il superamento dei valori soglia (almeno 2 su 3) è requisito necessario ma non sufficiente al conseguimento dell'abilitazione. La simulazione si basa sui dati IRIS e sugli indicatori bibliometrici alla data indicata e non tiene conto di eventuali periodi di congedo obbligatorio, che in sede di domanda ASN danno diritto a incrementi percentuali dei valori. La simulazione può differire dall'esito di un’eventuale domanda ASN sia per errori di catalogazione e/o dati mancanti in IRIS, sia per la variabilità dei dati bibliometrici nel tempo. Si consideri che Anvur calcola i valori degli indicatori all'ultima data utile per la presentazione delle domande.
La presente simulazione è stata realizzata sulla base delle specifiche raccolte sul tavolo ER del Focus Group IRIS coordinato dall’Università di Modena e Reggio Emilia e delle regole riportate nel DM 589/2018 e allegata Tabella A. Cineca, l’Università di Modena e Reggio Emilia e il Focus Group IRIS non si assumono alcuna responsabilità in merito all’uso che il diretto interessato o terzi faranno della simulazione. Si specifica inoltre che la simulazione contiene calcoli effettuati con dati e algoritmi di pubblico dominio e deve quindi essere considerata come un mero ausilio al calcolo svolgibile manualmente o con strumenti equivalenti.