Il contributo esamina il contributo dell'architetto belga con riferimento al suo apporto all'applicazione della cultura urbanistica a quella della conservazione dei monumenti. Componente di spicco nell'ambito della Conferenza di Atene del 1931 e protagonista della scena architettonica belga di fine ottocento, Horta offre uno spaccato di inizio secolo dell'idea (e della prassi) di restauro dei monumenti con lo sguardo rivolto all'intorno di essi, individuando necessità e regole applicative che possano assicurarne la coservazione dei valori compositivi e, soprattutto, di immagine.
Victor Horta: l’ “urbanisme”, l’ “entourage” e la conservazione dei monumenti / Marino, Bianca. - In: ANANKE. - ISSN 1129-8219. - 35-36:(2002), pp. 42-51.
Victor Horta: l’ “urbanisme”, l’ “entourage” e la conservazione dei monumenti
MARINO, BIANCA
2002
Abstract
Il contributo esamina il contributo dell'architetto belga con riferimento al suo apporto all'applicazione della cultura urbanistica a quella della conservazione dei monumenti. Componente di spicco nell'ambito della Conferenza di Atene del 1931 e protagonista della scena architettonica belga di fine ottocento, Horta offre uno spaccato di inizio secolo dell'idea (e della prassi) di restauro dei monumenti con lo sguardo rivolto all'intorno di essi, individuando necessità e regole applicative che possano assicurarne la coservazione dei valori compositivi e, soprattutto, di immagine.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.