La città di Salerno da una decina di anni a questa parte vive un'aria di rinnovamento grazie a numerosi microinterventi, soprattutto nel centro storico, prima considerato una zona degradata della città, oggi recuperato al suo splendore. Ne risentono le aree limitrofe, spazi verdi urbani sparsi per la città, le piazze e i palazzi pubblici. Ha fatto da battistrada il nuovo hotel progettato da Nicola Pagliara,cui ha fatto seguito il complesso monumentale di Santa Sofia restaurato da Stella Casiello divenuto un contenitore culturale. Si segnalano poi i progetti di Zaha Hadid per la stazione marittima, il concorso per il nuovo stadio vinto dagli architetti Afra e Tobia Scarpa, un piano per i percorsi storici pensato da Kazuyo Sejima e, infine, la cittadella giudiziaria di Chipperfield.
Ripartire da Salerno 182, luglio/agosto 2005, della rivista Ottagono / Castagnaro, Alessandro; L., PRESTINENZA PUGLISI; S., SCHIANO DI COSCIA. - In: OTTAGONO. - ISSN 0391-7487. - 182 numero monografico:(2005), pp. 140-178.
Ripartire da Salerno 182, luglio/agosto 2005, della rivista Ottagono
CASTAGNARO, ALESSANDRO;
2005
Abstract
La città di Salerno da una decina di anni a questa parte vive un'aria di rinnovamento grazie a numerosi microinterventi, soprattutto nel centro storico, prima considerato una zona degradata della città, oggi recuperato al suo splendore. Ne risentono le aree limitrofe, spazi verdi urbani sparsi per la città, le piazze e i palazzi pubblici. Ha fatto da battistrada il nuovo hotel progettato da Nicola Pagliara,cui ha fatto seguito il complesso monumentale di Santa Sofia restaurato da Stella Casiello divenuto un contenitore culturale. Si segnalano poi i progetti di Zaha Hadid per la stazione marittima, il concorso per il nuovo stadio vinto dagli architetti Afra e Tobia Scarpa, un piano per i percorsi storici pensato da Kazuyo Sejima e, infine, la cittadella giudiziaria di Chipperfield.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
