Uso del tool FUZZY SRA per l'analisi dell'impatto relativa al rischio di eruzione del Vesuvio

In questo lavoro è stato utilizzato il tool Fuzzy SRA, sperimentato in Di Martino et al. (2005a, 2005b) al fine di determinare a partire da un insieme di regole fuzzy utilizzate a scopi di decision making nell’analisi dell’impatto prodotto dal rischio eruzione del Vesuvio, la regola più rilevante, ovvero quella il cui conseguente rappresenta la valutazione più affidabile dell’impatto prodotto, determinata in base ai “fatti” costituiti dai dati disponibili e variabili da zona a zona. In molti casi pratici per valutazioni empiriche in merito a uno specifico problema è utilizzato un set omogeneo e ridotto di regole e non è necessario disporre di sistemi di ragionamento complessi per determinare uno specifico goal, ma è sufficiente stabilire qual è la regola di maggior rilevanza in base ai dati di cui si dispone. In termini di affidabilità, questo concetto si trasforma nella ricerca della regola “più affidabile”, nel senso di quella che, in base ai dati , risulta essere quella da prendere più in considerazione per il comune interessato. Da tali argomentazioni si evince che è possibile considerare il problema di trovare la regola più affidabile per un fuzzy set suddetto come un problema di Spatial Reliability Analysis (SRA), in quanto i dati presi in considerazioni variano lungo l’area di studio. Nella sperimentazione essi variano al variare del comune compreso nella zona analizzata. Sono stati presi in considerazione i 18 comuni che costituiscono la zona rossa, che rappresenta quella per la quale si prevede il danno maggiore causato dall’eruzione del Vesuvio. Ognuno di tali comuni ha una diversa struttura di urbanizzazione e di edificazione, cui corrisponde un valore più o meno elevato di esposizione al rischio e molti di essi sono coperti dal Parco Nazionale, così rappresentando aree da tutelare dal punto di vista ambientale. In altri comuni, come Pompei ed Ercolano, rientrano importanti siti archeologici di epoca romana.