Le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2003 anno internazionale dell’acqua. Hanno discusso ed esaminato in vari incontri e conferenze dei problemi economici, politici e giuridici connessi a questa risorsa. Da un lato si difende la privatizzazione dei servizi idrici dall’altro si sostiene che i servizi idrici debbano essere affidati ad enti pubblici a seconda che si consideri l’acqua un bene economico che può essere liberamente commercializzato e venduto o una risorsa che va considerata come patrimonio comune dell’umanità. Ma questo non costituisce un problema reale. Non è importante stabilire se l’acqua sia pubblica o privata occorre invece assicurare che il servizio sia effettuato in modo trasparente soprattutto rispettando le esigenze ambientali. Il problema della giustiziabilità è del tutto sottaciuto nell’attuale dibattito in materia. L’esame di alcune costituzioni e di alcuni recenti casi giurisprudenziali in Stati in via di sviluppo rivela invece che il diritto all’acqua è considerato uno dei diritti fondamentali dell’ uomo laddove la prassi giurisprudenziale in Stati industrializzati, dove lo standard di vita della popolazione è piuttosto elevato e l’approvvigionamento idrico è assicurato a tutti in quantità sufficiente, mostra che in materia la questione è di garantire una buona qualità della risorsa e di punire coloro che inquinano le falde acquifere.

Il diritto all'acqua come diritto inalienabile / DI LIETO, Anna. - STAMPA. - (2005), pp. 93-108. (Intervento presentato al convegno Il diritto internazionale dell'ambiente ad un anno dal Vertice di Johannesburg tenutosi a Roma nel 20-21 novembre 2003).

Il diritto all'acqua come diritto inalienabile

DI LIETO, ANNA
2005

Abstract

Le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2003 anno internazionale dell’acqua. Hanno discusso ed esaminato in vari incontri e conferenze dei problemi economici, politici e giuridici connessi a questa risorsa. Da un lato si difende la privatizzazione dei servizi idrici dall’altro si sostiene che i servizi idrici debbano essere affidati ad enti pubblici a seconda che si consideri l’acqua un bene economico che può essere liberamente commercializzato e venduto o una risorsa che va considerata come patrimonio comune dell’umanità. Ma questo non costituisce un problema reale. Non è importante stabilire se l’acqua sia pubblica o privata occorre invece assicurare che il servizio sia effettuato in modo trasparente soprattutto rispettando le esigenze ambientali. Il problema della giustiziabilità è del tutto sottaciuto nell’attuale dibattito in materia. L’esame di alcune costituzioni e di alcuni recenti casi giurisprudenziali in Stati in via di sviluppo rivela invece che il diritto all’acqua è considerato uno dei diritti fondamentali dell’ uomo laddove la prassi giurisprudenziale in Stati industrializzati, dove lo standard di vita della popolazione è piuttosto elevato e l’approvvigionamento idrico è assicurato a tutti in quantità sufficiente, mostra che in materia la questione è di garantire una buona qualità della risorsa e di punire coloro che inquinano le falde acquifere.
2005
8889373423
Il diritto all'acqua come diritto inalienabile / DI LIETO, Anna. - STAMPA. - (2005), pp. 93-108. (Intervento presentato al convegno Il diritto internazionale dell'ambiente ad un anno dal Vertice di Johannesburg tenutosi a Roma nel 20-21 novembre 2003).
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