Nel campo della formazione accademica il progetto è il risultato di un processo di analisi e sintesi, difficilmente schematizzabile, in cui non esistono né regole precise, né direttive fisse, dove, a volte, imparare è più facile che insegnare. L’insegnamento deve testimoniare l’impegno e l’entusiasmo per il progetto attraverso esempi e documenti, scelti e strutturati in maniera da stimolare le necessarie sollecitazioni per individuare un percorso in cui il nuovo, e finanche l’innovazione tecnologica più esasperata, abbia una propria matrice storica nel senso più costruttivo dell’accezione. In questo incedere esistono alcune tappe significative da concepire come operazioni che sviluppano la lettura nella direzione dell’analisi costruttiva e delle sue ragioni fondative e storiche. Ogni soluzione costruttiva che si fa portavoce del nuovo nasce da una reinterpretazione in cui la tradizione costruttiva si configura come una chiave di lettura che dà continuità ai modi di costuire. Educare i giovani a saper leggere nel panorama del costruire significa, per dare profondità all’insegnamento del progetto, educare alla conoscenza del linguaggio di ieri, che, nel suo essere principio ordinatore e riferimento costante, traccia un metodo che si rivela formativo nelle operazioni di lettura e di analisi costruttiva.

Le antiche radici del nuovo: una metodologia didattica fondata sulla continuità / Ausiello, Gigliola. - STAMPA. - 1:(2005), pp. 81-88. (Intervento presentato al convegno Seminario Internazionale "Teoria e pratica del costruire: saperi, strumenti, modelli" tenutosi a Ravenna nel ottobre 2005).

Le antiche radici del nuovo: una metodologia didattica fondata sulla continuità

AUSIELLO, GIGLIOLA
2005

Abstract

Nel campo della formazione accademica il progetto è il risultato di un processo di analisi e sintesi, difficilmente schematizzabile, in cui non esistono né regole precise, né direttive fisse, dove, a volte, imparare è più facile che insegnare. L’insegnamento deve testimoniare l’impegno e l’entusiasmo per il progetto attraverso esempi e documenti, scelti e strutturati in maniera da stimolare le necessarie sollecitazioni per individuare un percorso in cui il nuovo, e finanche l’innovazione tecnologica più esasperata, abbia una propria matrice storica nel senso più costruttivo dell’accezione. In questo incedere esistono alcune tappe significative da concepire come operazioni che sviluppano la lettura nella direzione dell’analisi costruttiva e delle sue ragioni fondative e storiche. Ogni soluzione costruttiva che si fa portavoce del nuovo nasce da una reinterpretazione in cui la tradizione costruttiva si configura come una chiave di lettura che dà continuità ai modi di costuire. Educare i giovani a saper leggere nel panorama del costruire significa, per dare profondità all’insegnamento del progetto, educare alla conoscenza del linguaggio di ieri, che, nel suo essere principio ordinatore e riferimento costante, traccia un metodo che si rivela formativo nelle operazioni di lettura e di analisi costruttiva.
2005
Le antiche radici del nuovo: una metodologia didattica fondata sulla continuità / Ausiello, Gigliola. - STAMPA. - 1:(2005), pp. 81-88. (Intervento presentato al convegno Seminario Internazionale "Teoria e pratica del costruire: saperi, strumenti, modelli" tenutosi a Ravenna nel ottobre 2005).
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