Nel primo volume di questa Storia dell’Unione sovietica, Andrea Graziosi traccia la parabola del più importante degli stati di tipo nuovo emersi dalla prima guerra mondiale, fino alla sua vittoria sul nazismo. Lo fa basandosi sulla documentazione resasi disponibile dopo il collasso dell’Urss e sulle ricerche innovatrici condotte su di essa, che gli hanno permesso di mettere insieme una ricostruzione nuova, e diversamente credibile, di una storia che ha affascinato e impaurito il XX secolo. Due dittature affini ma anche profondamente diverse, quella di Lenin e quella di Stalin, due guerre mondiali, una guerra civile e una guerra scatenata nel 1929 dal regime contro la sua popolazione, che diede luogo nel 1931-33 in Ucraina e in Asia centrale a due fami sterminatrici, nonché la più grande operazione di terrore preventivo mai condotta in epoca di pace in un paese europeo, formano lo sfondo in cui Graziosi inserisce la costruzione del più grande e più originale esperimento statista dello scorso secolo. Al centro dell’attenzione vi sono il ruolo e l’evoluzione dell’ideologia, nonché delle mentalità e dei comportamenti del gruppo dirigente, dei contadini, degli operai, delle donne e degli intellettuali; le capacità e i limiti strutturali di un sistema economico peculiare; le esperienze vissute dalle nazionalità unite da Lenin nell’unico stato plurinazionale capace di sopravvivere per decenni alla disgregazione degli imperi europei; e l’influenza che questo stato ha esercitato sia attraverso gli strumenti tradizionali, che attraverso lo straordinario potere di attrazione di quella che è stata l’ultima grande utopia nata in occidente. Il libro si conclude con l’analisi della crisi e della rigenerazione del regime sovietico nel corso di una guerra che gli garantì una seconda vita, alla quale è dedicato il secondo volume (1945-1991).
L'Urss di Lenin e Stalin. Storia dell'Unione sovietica, 1914-1945 / Graziosi, Andrea. - STAMPA. - (2007).
L'Urss di Lenin e Stalin. Storia dell'Unione sovietica, 1914-1945
GRAZIOSI, ANDREA
2007
Abstract
Nel primo volume di questa Storia dell’Unione sovietica, Andrea Graziosi traccia la parabola del più importante degli stati di tipo nuovo emersi dalla prima guerra mondiale, fino alla sua vittoria sul nazismo. Lo fa basandosi sulla documentazione resasi disponibile dopo il collasso dell’Urss e sulle ricerche innovatrici condotte su di essa, che gli hanno permesso di mettere insieme una ricostruzione nuova, e diversamente credibile, di una storia che ha affascinato e impaurito il XX secolo. Due dittature affini ma anche profondamente diverse, quella di Lenin e quella di Stalin, due guerre mondiali, una guerra civile e una guerra scatenata nel 1929 dal regime contro la sua popolazione, che diede luogo nel 1931-33 in Ucraina e in Asia centrale a due fami sterminatrici, nonché la più grande operazione di terrore preventivo mai condotta in epoca di pace in un paese europeo, formano lo sfondo in cui Graziosi inserisce la costruzione del più grande e più originale esperimento statista dello scorso secolo. Al centro dell’attenzione vi sono il ruolo e l’evoluzione dell’ideologia, nonché delle mentalità e dei comportamenti del gruppo dirigente, dei contadini, degli operai, delle donne e degli intellettuali; le capacità e i limiti strutturali di un sistema economico peculiare; le esperienze vissute dalle nazionalità unite da Lenin nell’unico stato plurinazionale capace di sopravvivere per decenni alla disgregazione degli imperi europei; e l’influenza che questo stato ha esercitato sia attraverso gli strumenti tradizionali, che attraverso lo straordinario potere di attrazione di quella che è stata l’ultima grande utopia nata in occidente. Il libro si conclude con l’analisi della crisi e della rigenerazione del regime sovietico nel corso di una guerra che gli garantì una seconda vita, alla quale è dedicato il secondo volume (1945-1991).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.