Nell’Ottocento gruppi consistenti di inglesi, svizzeri, tedeschi e francesi migrano verso l’Italia e vi si insediano. Sono intraprendenti, provvisti di capitali, poliglotti, portatori di culture diverse da quelle delle élites locali e in gran parte protestanti. Avranno parte cospicua nello sviluppo del capitalismo italiano. Il volume traccia la storia di una di queste comunità imprenditoriali protestanti, quella svizzera-tedesca di Napoli. Dopo aver indagato i percorsi dell’immigrazione e dell’insediamento, l’autrice ricostruisce i modelli di integrazione o segregazione nella società meridionale; ripercorre le vicende biografiche, le storie familiari, le scelte matrimoniali, illustra i percorsi educativi, il training e la socialità; analizza le relazioni fra imprenditori protestanti ed élites locali; studia il ruolo svolto dall’appartenenza religiosa nelle strategie manageriali e di adattamento alla società italiana prima e dopo l’unità per poi delineare la costruzione di «networks» sovranazionali. Indice del volume: Introduzione. - I. Dall’Europa centrale al Mezzogiorno: migranti d’élite. - II. La comunità degli affari straniera in Campania. - III. Vivere in colonia: la costruzione della comunità evangelica. - IV. Nella sfera privata: resistenza all’integrazione ed esclusivismo. - V. Nella sfera pubblica: autoesclusione, conflitti e ostilità. - VI. I percorsi della formazione. - VII. Imprese endogamiche e «networks» transnazionali. - Conclusioni. - Tavole genealogiche. - Indice dei nomi. - Indice delle ditte.
Vite parallele. Una minoranza protestante nell'Italia dell'800 / Caglioti, DANIELA LUIGIA. - STAMPA. - (2006). [10.978.8815/140029]
Vite parallele. Una minoranza protestante nell'Italia dell'800
CAGLIOTI, DANIELA LUIGIA
2006
Abstract
Nell’Ottocento gruppi consistenti di inglesi, svizzeri, tedeschi e francesi migrano verso l’Italia e vi si insediano. Sono intraprendenti, provvisti di capitali, poliglotti, portatori di culture diverse da quelle delle élites locali e in gran parte protestanti. Avranno parte cospicua nello sviluppo del capitalismo italiano. Il volume traccia la storia di una di queste comunità imprenditoriali protestanti, quella svizzera-tedesca di Napoli. Dopo aver indagato i percorsi dell’immigrazione e dell’insediamento, l’autrice ricostruisce i modelli di integrazione o segregazione nella società meridionale; ripercorre le vicende biografiche, le storie familiari, le scelte matrimoniali, illustra i percorsi educativi, il training e la socialità; analizza le relazioni fra imprenditori protestanti ed élites locali; studia il ruolo svolto dall’appartenenza religiosa nelle strategie manageriali e di adattamento alla società italiana prima e dopo l’unità per poi delineare la costruzione di «networks» sovranazionali. Indice del volume: Introduzione. - I. Dall’Europa centrale al Mezzogiorno: migranti d’élite. - II. La comunità degli affari straniera in Campania. - III. Vivere in colonia: la costruzione della comunità evangelica. - IV. Nella sfera privata: resistenza all’integrazione ed esclusivismo. - V. Nella sfera pubblica: autoesclusione, conflitti e ostilità. - VI. I percorsi della formazione. - VII. Imprese endogamiche e «networks» transnazionali. - Conclusioni. - Tavole genealogiche. - Indice dei nomi. - Indice delle ditte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.