Luogo di notificazione della opposizione a precetto: la Corte costituzionale procede ad un equo bilanciamento degli interessi contrapposti, nota a Corte cost., sent. 14-29 dicembre 2005, n. 480

Nel lavoro viene commentata in senso adesivo la decisione della Corte costituzionale a termini della quale il debitore precettato può utilmente proporre la sua opposizione al giudice del luogo di notifica del precetto ogni volta che egli deduca (anche implicitamente) l'inesistenza di suoi beni (o della residenza di suoi debitori) in altro luogo; egli, però, può notificare la sua opposizione presso la cancelleria di tale giudice solo quando il creditore precettante abbia del tutto omesso la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio. Pertanto, ove tale dichiarazione o elezione vi sia, anche se in luogo che, secondo il debitore, mai potrebbe essere quello "dell'esecuzione", la notificazione dell'opposizione deve necessariamente farsi nella residenza dichiarata o nel domicilio eletto.