In questo lavoro viene presentata una ricerca volta a verificare l’articolazione delle rappresentazioni dei diritti dei minori in funzione della transizione dalla condizione minorile a quella adulta. E’ stata contattata una popolazione di adolescenti e giovani (N=400), nell’ipotesi che si assumino rispetto ai diritti dei minori ottiche rappresentazionali differenziate in relazione a fasi del percorso evolutivo caratterizzate da problematiche identitarie tese ad affermare un distanziamento maggiore dalla condizione minorile negli adolescenti, rispetto alla prefigurazione di una presa in carico nei giovani adulti. I dati confermano l’ipotesi principale e, inoltre, mostrano l’incidenza del percorso formativo particolarmente riferita all’idea di giustizia minorile e all’attribuzione di responsabilità. Questi risultati vengono interpretati in considerazione della percezione del problema del rispetto e delle violazioni dei diritti dei minori che, per quanto rilevante per tutti i soggetti considerati, evolve da una concezione più idealizzata ad una concezione più matura, che si esprime in una accentuazione del ruolo delle istituzioni politiche e sociali (governo, famiglia e scuola) con interventi attenti alle specifiche condizioni dei minori e in un impegno personale maggiore, particolarmente nei giovani adulti.
Diritti del bambino, rappresentazioni e responsabilità: punti di vista di giovani e adolescenti / Petrillo, Giovanna; Donizzetti, ANNA ROSA. - In: GIORNALE ITALIANO DI PSICOLOGIA. - ISSN 0390-5349. - STAMPA. - 2:(2005), pp. 353-381.
Diritti del bambino, rappresentazioni e responsabilità: punti di vista di giovani e adolescenti
PETRILLO, GIOVANNA;DONIZZETTI, ANNA ROSA
2005
Abstract
In questo lavoro viene presentata una ricerca volta a verificare l’articolazione delle rappresentazioni dei diritti dei minori in funzione della transizione dalla condizione minorile a quella adulta. E’ stata contattata una popolazione di adolescenti e giovani (N=400), nell’ipotesi che si assumino rispetto ai diritti dei minori ottiche rappresentazionali differenziate in relazione a fasi del percorso evolutivo caratterizzate da problematiche identitarie tese ad affermare un distanziamento maggiore dalla condizione minorile negli adolescenti, rispetto alla prefigurazione di una presa in carico nei giovani adulti. I dati confermano l’ipotesi principale e, inoltre, mostrano l’incidenza del percorso formativo particolarmente riferita all’idea di giustizia minorile e all’attribuzione di responsabilità. Questi risultati vengono interpretati in considerazione della percezione del problema del rispetto e delle violazioni dei diritti dei minori che, per quanto rilevante per tutti i soggetti considerati, evolve da una concezione più idealizzata ad una concezione più matura, che si esprime in una accentuazione del ruolo delle istituzioni politiche e sociali (governo, famiglia e scuola) con interventi attenti alle specifiche condizioni dei minori e in un impegno personale maggiore, particolarmente nei giovani adulti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.